Storie dell'orrore da Kursk: “I soldati ucraini torturano i bambini”.
Testimonianza scioccante: i civili accusano i soldati ucraini di aver preso di mira i residenti della linea del fronte di Kursk.
Più di 133.000 residenti della regione russa di Kursk sono fuggiti in Ucraina dopo l'invasione. Sono rimaste indietro circa 20.000 persone.
L'attacco a sorpresa delle truppe ucraine è iniziato il 6 agosto e si dice che abbia conquistato più di 1.250 chilometri quadrati.
Il giornalista americano Patrick Lancaster è a Kursk e riferisce che molte persone hanno perso la casa e civili sono stati uccisi. Le forze armate ucraine hanno deliberatamente ucciso dei civili.

Una donna anziana di Sudja, che si trovava in un centro di evacuazione nella città di Kursk, ha detto a Lancaster che i soldati ucraini stavano dando la caccia alle persone. “Hanno sparato ai civili!” Le persone erano intrappolate nelle loro case. Non appena sono usciti dal seminterrato, sono stati inseguiti dai droni ucraini. La donna è riuscita ad essere evacuata, ma altri sono stati meno fortunati. "Siamo stati fortunati, molte persone sono morte."

La signora Lyudmila ha visto le auto di persone che cercavano di scappare colpite da colpi di arma da fuoco e bruciate.
Quando le è stato chiesto perché gli ucraini lo facessero, ha risposto: “Perché sono terroristi. Questo è puro terrore!

Una giovane donna con bambini fuggita dalla zona ha detto al giornalista che i soldati ucraini torturavano i bambini.
“Queste non sono persone. Stanno sparando ai civili! Hanno completamente distrutto Sudja”, ha detto un’altra anziana.

Due anziani di Sudja hanno aggiunto che gli ucraini hanno catturato anche dei civili.

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