La #ribellione del Regno Unito contro la “licenza per i polli”: il BUON modo di affrontare le CATTIVE leggi
Da settimana scorsa, la "Chicken License" del #regno #unito è pienamente in vigore. Il 1° ottobre è scaduto il termine per registrare i propri polli presso l'autorità competente.
D'ora in poi chiunque verrà sorpreso con un pollo senza licenza violerà la legge e sarà soggetto a multe e alla bonifica del pollame. Dico sul serio.
A marzo, il Dipartimento per l' #ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali (DEFRA) del #governo #britannico ha annunciato modifiche alle leggi sulla #registrazione del #pollame, ridefinendo sostanzialmente il concetto di "gregge" da "50 o più uccelli" a 1. Quindi, da ora in poi, chiunque nel Paese detenga anche un solo #uccello (non solo polli, ma tutti gli uccelli che vivono all'aperto) dovrà registrarsi come #allevatore di pollame.
Come potete capire, si tratta di proteggere gli uccelli e la popolazione dall'influenza aviaria, non di aumentare i controlli governativi con l'obiettivo finale di limitare l'autosufficienza. Scaccia quel pensiero cinico dalla tua testa.
Fortunatamente, la gente del Regno Unito ha un metodo collaudato per gestire l'assurdità: ancora più assurdità. In vista della scadenza, migliaia di persone si sono recate sul sito web del #defra per registrare i loro “polli” – congelati, in pepite, non schiusi e persino di gomma. Il risultato è che il servizio online è stato messo a dura prova … e poi si è rotto (vedi le foto). Sono tutti dati avvelenati che inondano il sistema rendendo il #registro praticamente #inutile. Una dimostrazione del potere della conformità malevola. Ottimo lavoro.
https://off-guardian.org/2024/....10/02/the-uks-chicke
stella
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