L’UE prevede di introdurre passaporti digitali a partire dal 2030: sicurezza o controllo?
La #commissione #europea prevede di introdurre passaporti e #carte d’ #identità #digitali a partire dal 2030 per migliorare la protezione delle #frontiere e facilitare l’arresto dei #criminali. Una speciale app di viaggio digitale dell’UE conterrà questi #passaporti digitali e la fornitura delle informazioni richieste sarà volontaria.

Critici come l’analista di dati Cees van den Bos e il consulente energetico Simone Juffermans sollevano preoccupazioni e lo vedono come un metodo di #controllo #sociale. L’eurodeputata tedesca Christine #anderson mette in guardia contro uno stato di sorveglianza totalitaria. Anderson dice che è solo questione di tempo prima che le persone si sveglino e comprendano le vere intenzioni dietro queste #misure.

Anderson ha sottolineato che le identità digitali non hanno lo scopo di semplificare la vita dei cittadini, ma piuttosto di consentire allo Stato di avere il #controllo totale sulla vita delle persone. Ha avvertito che le #valute digitali potrebbero essere utilizzate come strumento di controllo definitivo per #sanzionare comportamenti indesiderabili.

I prossimi anni dimostreranno se le preoccupazioni sono fondate e come la popolazione reagirà a questi profondi cambiamenti.
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