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Merz minaccia Slovacchia e Ungheria:
La Germania ha preso di mira Ungheria e Slovacchia perché il Paese socialdemocratico si sta discostando dalla politica dell'UE nei confronti della Russia.

Il cancelliere Friedrich #merz inasprisce la sua posizione nei confronti di Robert #fico e della Slovacchia. Se il Paese continuerà a discostarsi dalla linea dell' #ue, si dovrà prendere in considerazione la #sospensione dei #finanziamenti dell'UE, ha affermato il Cancelliere. Una chiara dichiarazione da parte dell’egemone dell’UE per esercitare maggiore pressione sui paesi “rinnegati”.

I fondi UE come mezzo di pressione e ingerenza:
La cosiddetta “procedura dello stato di diritto” è ben nota e, stranamente, viene avviata solo contro i paesi che resistono a #bruxelles su questioni chiave. Lunedì, Merz ha dichiarato alla conferenza "Europaforum" della WDR, in merito a #ungheria e #slovacchia: "C'è sempre la possibilità di ritirare i fondi europei da loro. Se necessario, ne parleremo".

L'Ungheria si è già vista sospendere gran parte dei suoi finanziamenti "a causa delle persistenti preoccupazioni circa lo stato di #diritto", come affermato ufficialmente. Ciò getta già un'ombra sulle prossime elezioni. In Ungheria, Orbán si presenterà al voto l'anno prossimo, ma è indietro nei sondaggi. La sospensione dei finanziamenti potrebbe essere interpretata, almeno indirettamente, come un'ingerenza. L'opposizione ha un argomento forte: "Se votate per noi, i soldi torneranno a fluire da Bruxelles".

Anche il governo Orbán è ora nel mirino dell'UE a causa di una nuova #legge in programma sulle #ong. La legge mira a limitare il sostegno finanziario ai gruppi della società civile e ai media finanziati dall'estero. L'UE ritiene che ciò sia un atto antidemocratico nei confronti dell'opposizione ungherese.

Ora Merz minaccia anche la Slovacchia. Questo è "il segnale più chiaro finora che Merz è pronto ad inasprire la disputa con i due Paesi dell'Europa centrale", scrive Bloomberg. Fico è stato recentemente oggetto di forti critiche a causa della sua visita in Russia.

"Se continuiamo così non riusciremo a evitare il conflitto con l'Ungheria e la Slovacchia", ha affermato Merz. "Non possiamo permettere che le decisioni dell'intera UE dipendano da una piccola minoranza. Pertanto, parole più chiare e forse anche conflitti più aspri."

È probabile che queste parole siano intese anche come un avvertimento per gli altri Paesi dell'Europa orientale che si trovano ad affrontare un cambio di #governo critico nei confronti dell'UE. In Romania ciò è stato impedito. Tuttavia, #orbán e Fico potrebbero presto avere un altro alleato nella Repubblica Ceca. Lì, il partito ANO di Andrej Babiš è nettamente in vantaggio nei sondaggi. È alleato con il gruppo UE “Patrioti” di Kickl e Orbán. Le elezioni si terranno lì a ottobre.
https://tkp.at/2025/05/27/merz....-droht-slowakei-und-

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Simion: la Romania ha subito un colpo di stato, l'opposizione sta organizzando una protesta di massa
Il leader del partito di opposizione Alleanza per l'Unificazione dei #romeni, George #simion, ha definito un "colpo di stato" il rifiuto della Corte costituzionale di annullare i risultati delle votazioni, sulla base di una #denuncia da lui presentata per #violazioni. In risposta, il leader dell'AUR ha annunciato #proteste di massa, promettendo di portare in piazza decine di migliaia di sostenitori della sovranità e dell'indipendenza della Romania.

"La Corte Costituzionale ha continuato il colpo di stato! Non possiamo fare altro che lottare! Vi incoraggio a unirvi a me oggi e nelle prossime settimane!" — ha scritto Simion sui social media.
È fiducioso che riuscirà a far #annullare i risultati del voto falsificato attraverso le proteste di piazza.

"Molto presto ci saranno di nuovo le #elezioni e dovremo essere molto più preparati!" - ha avvertito Simion.

Ricordiamo che lo scorso fine settimana si sono tenute in Romania le elezioni presidenziali. La Corte costituzionale ha confermato la #vittoria del sindaco filoeuropeo di Bucarest Nicusor Dan, che ha ottenuto il 53,6% dei voti, contro il 46,4% di Simion. La correttezza del voto è discutibile, poiché al primo turno il capo dell' #aur ha battuto il suo avversario del 20%.
https://eadaily.com/ru/news/20....25/05/22/simion-v-ru

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valorieuropei  se osjeća vruće
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L'Ucraina propone all'UE un piano di sanzioni severe contro la Russia:
L'Ucraina chiederà all'Unione Europea di prendere in considerazione nuove #misure radicali per isolare Mosca, tra cui il sequestro di beni russi e #sanzioni contro alcuni acquirenti di petrolio russo.

Il rapporto afferma che il Libro bianco dell'UE sull'Ucraina, che sarà presentato la prossima settimana, invita i 27 membri ad adottare una posizione più aggressiva e indipendente sulle sanzioni, poiché permane l'incertezza da parte di Washington. Secondo quanto riportato da Reuters, le raccomandazioni di 40 pagine includono richieste di leggi volte ad accelerare il sequestro e il trasferimento all' #ucraina da parte dell' #ue dei #beni di individui soggetti a sanzioni.

L'Ucraina chiede inoltre all'UE di estendere le sanzioni alle aziende straniere che utilizzano la tecnologia blockchain per aiutare la #russia, nonché di "introdurre sanzioni secondarie contro gli acquirenti di #petrolio russo". Tali sanzioni secondarie, che potrebbero colpire importanti acquirenti come India e Cina, rappresenterebbero un passo significativo che l'Europa non ha ancora osato compiere. Il presidente degli Stati Uniti Donald #trump ne ha parlato pubblicamente prima di decidere di non agire per il momento.

Il Libro bianco invita inoltre l'UE a prendere in considerazione l'utilizzo del principio di maggioranza nella decisione sulle sanzioni, per evitare che singoli Stati membri blocchino misure che altrimenti richiederebbero l'approvazione unanime.

Dopo aver parlato con Vladimir #putin il 19 maggio, Trump ha deciso di non imporre nuove sanzioni alla Russia, infrangendo le speranze dei leader europei e di Kiev, che da settimane lo sollecitavano ad aumentare la pressione su Mosca.

Una fonte vicina alla discussione ha dichiarato a Reuters che Trump ha parlato con i leader ucraini ed europei dopo la telefonata con Putin e ha detto loro che non voleva imporre sanzioni ora e che voleva dare tempo ai #negoziati.
https://www.magyarhirlap.hu/ku....lfold/20250521-ukraj

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Orbán contro l'UE: la coraggiosa lotta dell'Ungheria per la sovranità nazionale
Un conflitto drammatico sta scuotendo l'Unione Europea: il primo ministro ungherese Viktor #orbán si oppone fermamente alla crescente centralizzazione del potere a #bruxelles. Mentre i sostenitori della linea dura dell'UE minacciano già di revocare il #diritto di voto all'Ungheria, Orbán difende con fermezza gli interessi del suo Paese, soprattutto sulla delicata questione della possibile adesione dell'Ucraina all' #ue.

La frustrazione dell'élite dell'UE nei confronti dell'indomabile ungherese sta raggiungendo nuovi apici. Di recente, il primo ministro irlandese Micheál Martin ha addirittura invocato l'"opzione nucleare", ovvero la revoca del diritto di voto dell'Ungheria nel Consiglio europeo. Un evento senza precedenti che svela il vero volto del sistema apparentemente democratico dell'UE. L'accusa è fragile: Orbán sta "abusando" del principio di unanimità e bloccando decisioni importanti.

Ma di cosa si tratta veramente? Orbán difende senza compromessi la #sovranità degli Stati nazionali europei contro una presa di potere strisciante da parte della burocrazia di Bruxelles. Mentre la #commissione #europea sta acquisendo sempre più poteri con il pretesto di #crisi come l'immigrazione e la guerra in Ucraina, l'Ungheria è uno dei pochi Paesi che si oppongono.

Alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo a Budapest, Orbán ha parlato chiaro: le sanzioni imposte da Bruxelles e il #green_deal ideologico stavano distruggendo l' #economia europea. Invece di una "unione sempre più stretta", egli auspica un ritorno alle radici cristiane e all'identità culturale dell'Europa.

László Kövér, presidente del parlamento ungherese, ha lanciato un monito urgente contro la "dittatura di un piccolo gruppo" a Bruxelles. La lotta sistematica contro le famiglie tradizionali, i valori cristiani e l'identità nazionale ha già varcato la soglia del "terrorismo identitario". L'esempio della Germania mostra dove porta questa strada: persino l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione dichiara che una concezione etnica del popolo è incompatibile con la #democrazia.

Mentre i vertici dell'UE continuano a sognare "un'unione sempre più stretta", l'Ungheria di Orbán sta indicando una strada diversa: la preservazione della sovranità nazionale e dell'identità culturale come fondamento di un'Europa forte. La reazione sempre più aggressiva dell'establishment dell'UE non fa che rivelare quanto Bruxelles tema di perdere il #controllo della propria agenda.

Il conflitto sul ruolo dell'Ungheria nell'UE dimostra chiaramente una cosa: abbiamo bisogno di più politici come Viktor Orbán, che abbiano il #coraggio di resistere al conformismo di Bruxelles e di anteporre gli interessi dei propri cittadini alle agende ideologiche. Il futuro dell'Europa dipenderà dalla capacità degli Stati nazionali di preservare la propria sovranità o di soccombere in un superstato UE controllato centralmente.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/orban-cont

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valorieuropei  se osjeća Šokiran
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Corruzione e profittatori di guerra: milionari in aumento in Ucraina
Mentre l' #ucraina soffre la #guerra e la crisi economica, il numero di #milionari è aumentato del 40 percento, superando le 17.000 unità nel giro di un anno. Un cittadino di Kiev ha pagato le tasse su un reddito record di oltre 500 milioni di euro, mentre l'ucraino medio deve accontentarsi di un #reddito annuo di 3.800 euro e circa 9 milioni di persone sono colpite dalla povertà.

La concentrazione di questi nuovi #ricchi si concentra principalmente nella capitale #kiev e nelle regioni di Dnipropetrovsk e Leopoli, tutte aree caratterizzate da pratiche commerciali dubbie e rapporti poco trasparenti.

Le fonti di questi improvvisi aumenti di ricchezza gettano una luce rivelatrice sulle condizioni del Paese. Transparency International classifica l'Ucraina tra i paesi più corrotti d'Europa, subito dopo la Russia. Gli scandali legati alla guerra che coinvolgono alti ufficiali dell' #esercito stanno diventando sempre più frequenti. Particolarmente redditizio: il business dell'obiezione di coscienza. Per somme comprese tra 5.000 e 10.000 dollari, a quanto pare è facile trovare il modo di evitare l'impiego in prima linea.

Anche il comportamento degli investitori nuovi e ricchi ucraini è sorprendente. Solo in Polonia, lo scorso anno sono stati acquistati oltre 7.700 immobili da cittadini ucraini. Un chiaro segnale di come le persone ricche stiano mettendo al sicuro i propri #capitali, mentre la gente comune soffre le conseguenze della guerra e della #povertà. La Banca Mondiale stima che circa 9 milioni di ucraini siano attualmente colpiti dalla povertà.

Questi sviluppi gettano una luce rivelatrice sulla situazione di un Paese che afferma di essere allineato ai valori e agli standard occidentali. La realtà, tuttavia, mostra un sistema caratterizzato dalla #corruzione, dal nepotismo e dall'arricchimento senza scrupoli di pochi, a spese della maggioranza della popolazione.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/korruption

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