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Macron avverte: l’UE potrebbe fallire in 3 anni: i problemi principali sono l’eccessiva regolamentazione e la spesa sociale
Il presidente francese Emmanuel #macron ha messo in guardia con #urgenza da un possibile #collasso dell’ #unione #europea in occasione dell’evento “Berlin Global Dialogue 2024” e ha chiesto #riforme #drastiche. Macron ha sottolineato che l’UE deve apportare modifiche significative al suo quadro normativo nei prossimi due o tre anni, poiché l’aumento degli oneri normativi e l’aumento dei costi sociali causano le difficoltà economiche dell’UE.

Ha criticato l’attuale quadro normativo ritenendolo troppo complesso e rigido, che soffoca l’innovazione e ostacola la crescita, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale e della #difesa. Macron vede un altro grosso problema nella #spesa #sociale insostenibilmente #elevata degli stati dell’UE, che rappresenta un onere finanziario significativo e mette in pericolo la competitività del #blocco. Ha paragonato la situazione a quella degli Stati Uniti, dove la percentuale della spesa sociale nel PIL è significativamente più bassa. I commenti di Macron fanno eco ai risultati di un rapporto di Mario Draghi, che chiedeva anche riforme di vasta portata per migliorare la competitività dell’UE.

Macron vede un altro grosso #problema nella spesa sociale insostenibilmente elevata degli stati dell’UE. Secondo Eurostat, nel 2022 i governi dell’UE hanno speso l’equivalente di 3,1 trilioni di euro, ovvero il 19,5% del prodotto interno lordo, in programmi sociali. Questa spesa, che comprende principalmente pensioni, sussidi di disoccupazione e altri trasferimenti sociali, rappresenta un onere finanziario significativo e minaccia la competitività del blocco.

In confronto, nel 2023 gli Stati Uniti hanno speso circa 3.100 miliardi di euro in vari programmi sociali, pari al 14-15% del Pil. La percentuale del PIL è significativamente più alta nell’UE, il che è dovuto ai sistemi di welfare più estesi. Macron ha sottolineato che il #modello sociale dell’UE è insostenibile e necessita urgentemente di essere rivisto.

I commenti di Macron fanno eco ai risultati di un recente rapporto dell’ex presidente della Banca centrale europea Mario #draghi. Draghi ha definito l’attuale strategia economica dell’UE una “sfida esistenziale” e ha chiesto riforme di vasta portata per semplificare le normative, stimolare l’innovazione e migliorare la competitività nei settori chiave. Macron ha sostenuto pienamente queste raccomandazioni e ha affermato che l’UE deve adottare urgentemente le conclusioni del rapporto per poter competere a livello #globale.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/macron-war

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L’UE vuole limitare il fumo all’esterno:
I burocrati strapagati dell’ #ue hanno un nuovo piano: vogliono creare una “generazione senza fumo” entro il 2040. Per questo motivo gli Stati membri dovrebbero introdurre zone di #divieto di #fumo all' #aperto. I 50.000 dipendenti che a #bruxelles vengono finanziati dai contribuenti con salari del tutto esorbitanti devono essere assunti. Ora i burocrati dell’UE hanno escogitato qualcosa di nuovo:

"Il piano europeo di lotta contro il #cancro ha fissato l'obiettivo di creare, entro il 2040, una "generazione libera dal tabacco", nella quale meno del 5% della popolazione consumerà #tabacco. La proposta odierna rappresenta un ulteriore passo avanti nell'impegno volto a migliorare la prevenzione #sanitaria, oltre a sostenere la denormalizzazione dell'uso del tabacco e dei prodotti emergenti.

Nella nuova iniziativa si raccomanda agli Stati membri di estendere le #politiche in materia di #ambienti senza fumo alle principali aree all'aperto, al fine di proteggere meglio la popolazione dell'UE, in particolare i bambini e i giovani. Tali aree comprendono aree ricreative all'aperto in cui è probabile che i bambini si riuniscano, quali parchi giochi pubblici, parchi di divertimento e piscine, aree all'aperto collegate a locali adibiti all'assistenza sanitaria e all'istruzione, edifici pubblici, stabilimenti di servizio e fermate e stazioni dei trasporti."

https://ec.europa.eu/commissio....n/presscorner/detail

Proprio come in Gran Bretagna, che è riuscita a liberarsi dal giogo dell'UE con la Brexit ma che continua a vessare e vessare i suoi cittadini, presto sarà #vietato #fumare davanti ai bar.

Lo sfondo del piano dell'UE è che i governatori di Bruxelles credono di poter interferire in tutti gli ambiti della vita dei cittadini. Per giustificare le sue sfrontate #misure #educative, Bruxelles cita il fatto che ogni anno nell'UE muoiono 700.000 persone a causa del #consumo di tabacco. La commissaria alla Salute Stella Kyriakides lancia la voce: “Di cui decine di migliaia provengono dal fumo passivo”. La richiesta sarà votata dal #parlamento #europeo nelle prossime settimane.
https://journalistenwatch.com/....2024/09/30/klappt-be

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Indignazione a Vienna mentre gli appartamenti di lusso per i rifugiati scatenano le proteste:
"Mentre innumerevoli viennesi devono vivere in appartamenti comunali ammuffiti e non ricevono nemmeno nuove finestre, ai richiedenti asilo che non hanno mai lavorato qui un giorno vengono dati nuovi appartamenti di lusso!", hanno infuriato i politici dell'opposizione FPÖ.

Crescono le tensioni nel decimo distretto di #vienna, Favoriten, mentre i #residenti locali esprimono la loro #rabbia per un #progetto che prevede di ospitare i #rifugiati in 110 #appartamenti di #lusso di nuova costruzione. Gli appartamenti, dotati di aria condizionata, balconi e cucine moderne, hanno suscitato #polemiche: #cittadini locali e personaggi #politici mettono in discussione la decisione di assegnare tali sistemazioni ai rifugiati, mentre molti viennesi lottano con alloggi inadeguati.

L'iniziativa congiunta tra il governo della città e l'organizzazione benefica protestante Diakonie è progettata per ospitare rifugiati riconosciuti e le loro #famiglie e prepararli al mercato del lavoro. Tuttavia, la decisione di offrire sistemazioni così moderne ai richiedenti asilo ha scatenato indignazione, in particolare dopo le rivelazioni del caso di una famiglia siriana che ha ricevuto 4.600 € di assistenza sociale a Vienna. Molti ritengono che le #risorse della città siano ingiustamente assegnate a non cittadini.

Mercoledì mattina scorso, circa 30 residenti locali hanno organizzato una #protesta spontanea davanti al condominio, esponendo cartelli con slogan come: "La follia degli affitti per i viennesi, un palazzo di lusso per i richiedenti asilo!"

Parallelamente alla protesta, è stata avviata una #campagna di #raccolta #firme che ha raccolto circa 200 sostenitori.
https://rmx.news/article/outra....ge-in-vienna-as-luxu

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Il ministro degli esteri svedese afferma che il paese deve parlare apertamente degli svantaggi dell'immigrazione di massa: Malmer Stenergard ha ammesso che nel caso degli immigrati provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, "abbiamo a che fare con un livello di istruzione inferiore e un background culturale completamente diverso".

In #svezia, le conseguenze della #politica di apertura alle #migrazioni di massa dall'Africa e dal Medio Oriente non possono essere nascoste, con l'attuale governo che sta adottando #misure moderate per migliorare la situazione. Ciò fa parte di un accordo con i Democratici svedesi, un partito contrario alle #politiche #migratorie #distruttive, scrive Do Rzeczy.

Negli ultimi 20 anni, il numero di persone nate all'estero è raddoppiato da 1 milione a 2 milioni e la popolazione del paese è cresciuta fino a oltre 10 milioni. Nel 2015, la Svezia ha accettato un numero record di cosiddette richieste di asilo, 162.000, principalmente da paesi culturalmente stranieri, come Afghanistan e Siria. Nel tempo, il governo ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere e si sta chiedendo come "regolamentare la migrazione".

La portata dell'afflusso di immigrati in Svezia è stata limitata durante il mandato di Malmer Stenergard della coalizione del Partito moderato del Primo Ministro Ulf Kristersson, che ha ricoperto la carica di Ministro dell'immigrazione dal 2022 al 2024. Dal 2024 è a capo del Ministero degli Affari Esteri.

In un'intervista per il quotidiano "Dagens Nyheter", Stenergard ha ammesso che a causa dell'immigrazione di massa e della scarsa integrazione nel paese sono comparsi fenomeni di dipendenza dall'assistenza #sociale, radicalizzazione e #criminalità organizzata.

Stenergard ha parlato, senza alcun riguardo per la correttezza politica, di quei gruppi di migranti che causano problemi. Ha ammesso che nel caso degli immigrati dal Medio Oriente e dall'Africa, "abbiamo a che fare con un livello di istruzione inferiore e un background culturale completamente diverso". “Molti di questi paesi hanno una società diversa e modi diversi di risolvere i conflitti”, ha affermato, aggiungendo che “la migrazione deve essere regolamentata per mantenere la mobilità”.

In Svezia, almeno finora, stanno cercando modi più sottili, oltre a rigidi #controlli alle #frontiere. Il governo ha proposto nella bozza di bilancio per l'anno prossimo un sussidio per il ricollocamento fino a 350.000 corone (30.000 €) per ogni migrante che accetta di tornare volontariamente nel proprio Paese.

Stoccolma spera che questo invogli più stranieri a lasciare il paese, specialmente quelli che non si sono assimilati alla società svedese e che creano ogni sorta di #problema. Sfortunatamente, i sondaggi mostrano che sono in pochi ad accettare.
https://rmx.news/article/swedi....sh-foreign-minister-

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Riconoscimento facciale sull'Isola di Man: un passo verso la sorveglianza digitale?
Il #governo dell’ #isola di #man prevede di introdurre la #tecnologia di #riconoscimento #facciale (FRT) e la registrazione #obbligatoria dell’identità per tutti i #residenti per combattere la #criminalità. Queste misure fanno parte della strategia “Proteggere la nostra isola” e mirano a combattere la criminalità organizzata. Tuttavia, le voci critiche temono un ampliamento dello stato di #sorveglianza e mettono in dubbio l’attendibilità delle dichiarazioni ufficiali sulla conservazione dei #dati.

Esistono preoccupazioni anche sulla definizione di "criminali" e sulla possibile sorveglianza di persone che non aderiscono a determinati programmi. La discussione su tecnologia e protezione dei dati viene ulteriormente alimentata dalle dichiarazioni di Larry Ellison, il co-fondatore di Oracle, che sottolinea la continua registrazione dei dati e che è possibile accedere ai dati solo tramite un ordine del #tribunale. Ciò solleva interrogativi sull’effettivo #utilizzo e archiviazione dei dati di riconoscimento facciale.

L'introduzione di tali tecnologie potrebbe avere impatti di vasta portata sulla privacy e sulla libertà dei cittadini. Sebbene la lotta alla criminalità sia un obiettivo legittimo, è necessario valutare attentamente quali misure siano proporzionate e necessarie. Il popolo dell’Isola di Man è invitato a rimanere vigile per proteggere i propri #diritti e le proprie #libertà.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/gesichtser

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