Nuovo studio americano: il GNL è ancora più dannoso per il clima del carbone
Uno #studio recente condotto dalla Cornell University negli Stati Uniti ha esaminato da vicino l’ #impatto #climatico del #gas #naturale liquefatto (GNL) ed è giunto a risultati #allarmanti. Secondo lo studio, il #gnl è ancora più #dannoso per il clima rispetto al #carbone.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Energy Science & Engineering, mostra che l’impronta di gas serra del GNL è un terzo peggiore di quella del carbone. Mentre il carbone ha 120 grammi di CO₂ equivalenti per megajoule (gCO₂-eq./MJ), questo valore per il GNL per la rotta marittima più breve è di 160 gCO₂-eq./MJ. Per le tratte di trasporto più lunghe il valore sale addirittura a 175 gCO₂eq./MJ, il che significa un aumento del 45,8% rispetto al carbone.

Il trasporto e il trattamento del GNL contribuiscono in modo significativo a questa scarsa impronta di carbonio. Per poter #trasportare il GNL, deve essere raffreddato a meno 162 gradi Celsius, il che richiede molta energia. Inoltre, durante l’estrazione, la lavorazione e lo stoccaggio del GNL, fuoriesce non solo #co₂ ma anche #metano, un gas serra che, secondo l’Agenzia federale dell’ #ambiente, è 25 volte più dannoso per il clima rispetto alla CO₂. Robert Howarth, autore dello studio, parte addirittura dal presupposto che i danni climatici siano 80 volte superiori.

Quindi, lo studio mostra chiaramente che il GNL non è un’alternativa rispettosa dell’ambiente.
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