Paxlovid facilita le mutazioni del virus e indebolisce il sistema immunitario:
Le attuali #ricerche #virologiche sul #farmaco anti-Covid #paxlovid non giungono a una buona conclusione. Il trattamento presenta rischi a lungo termine.
Viene ancora prescritto il Paxlovid, lo speciale farmaco antivirale #anti_covid. Ma un nuovo studio mostra che i pazienti trattati con il farmaco sono a rischio di #malattia virale prolungata. Il #preprint intitolato "Nirmatrelvir-Resistant Mutations in SARS-CoV-2 Mpro Enhance Host Immune Evasion via Cleavage of NF-κB Essential Modulator" è stato pubblicato sabato e non lascia un'impressione particolarmente positiva sul farmaco.
https://www.biorxiv.org/conten....t/10.1101/2024.10.18
L’abstract dello studio recita così:
“Nirmatrelvir è un inibitore del SARS-CoV-2 Mpro nel paxlovid. I pazienti trattati con esso spesso producono virus mutati in cui Mpro resiste all'inibizione da parte del nirmatrelvir. Un’interpretazione comune è che le #mutazioni consentono al virus di sfuggire all’inibizione. Tuttavia, segnaliamo che queste mutazioni consentono alla proteasi di scindere in modo più efficace la proteina ospite NF-kappa-B Essential Modulator (NEMO), che indebolisce la risposta immunitaria, migliora la replicazione #virale e può contribuire a un lungo periodo di COVID”.
Nonostante il linguaggio tecnico, il paragrafo dovrebbe essere comprensibile anche ai non addetti ai lavori: contrariamente alla credenza ortodossa, Paxlovid #indebolisce il #sistema #immunitario, che deve confrontarsi anche con virus mutati. Ciò aumenta il rischio di ammalarsi di Covid (o di altri virus) per un periodo di tempo più lungo.
In linguaggio tecnico, lo #studio conclude:
“Per studiare il modo in cui le proteasi mutanti elaborano NEMO, abbiamo costruito un sensore di proteasi analogico che contiene il sito di scissione NEMO ERQ↓AREK. I risultati ci hanno sorpreso. Tutti i mutanti 3CL pro sono risultati altrettanto efficaci o più efficaci del ceppo 3CLpro WIV04 nel scindere il sensore della proteasi basato su NEMO. L’unico motore dell’evoluzione di NSP5 potrebbe essere il #nirmatrelvir.
Tuttavia, i nostri dati sono coerenti con un #modello più sfumato in cui le mutazioni conferiscono #resistenza al nirmatrelvir e contemporaneamente aumentano la capacità virale di disarmare il sistema immunitario innato”.
In Austria gli specialisti possono ancora prescrivere il farmaco. Una volta emessa la prescrizione, Paxlovid è disponibile “gratuitamente” in farmacia. Il contribuente copre le spese.
https://tkp.at/2024/10/21/paxl....ovid-erleichtert-vir