Secondo una nuova ricerca, gli #adolescenti sono #inondati di #notifiche costanti sui loro #telefoni a tutte le ore del giorno, anche durante la #scuola e quando dovrebbero dormire.
La #ricerca é stata pubblicata da Common Sense Media e ha rilevato che in una giornata quasi la metà dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni riceve almeno 237 #notifiche sui propri telefoni e, in alcuni casi, ne riceve fino a 5.000 in un periodo di 24 ore. Gli avvisi provengono quasi sempre da amici sulle #app dei #social_media, circa un quarto di essi compaiono durante la giornata scolastica e il 5% durante la notte.
Lo studio ha analizzato i sondaggi di 203 giovani che hanno scelto di scaricare un'app sui loro telefoni per nove giorni in modo che i ricercatori possano tenere traccia dei dati. L'app #raccoglieva_dati con timestamp su quali app erano in esecuzione e quando, nonché quante notifiche hanno ricevuto gli #adolescenti.
I social media specifici monitorati includevano TikTok, Snapchat, Facebook, Instagram e Discord.
Incredibilmente – o no – il 97% dei partecipanti utilizzava il telefono durante l’orario scolastico, anche se gli autori dello studio non hanno suggerito che dovrebbero esserci limiti o #divieti sull’uso dei telefoni nelle #scuole. Molti adolescenti hanno affermato di usare il telefono durante la giornata scolastica per restare in contatto con i #genitori, mentre altri hanno ammesso che era un modo per dare una pausa al loro cervello dalle lezioni consecutive.
Tuttavia, lo studio ha rilevato che molti adolescenti, soprattutto quando invecchiano, cercano di gestire la propria attività online e ciò che appare sulle schermate di blocco utilizzando la funzione “Non disturbare” sugli #smartphone.
Secondo lo studio, molti #giovani sono diventati più #consapevoli di come i loro telefoni cercano di attirarli e stanno adottando misure per proteggere il loro #benessere_digitale. Ma il #modello di #business di queste app e dispositivi dipende dal fatto che gli utenti prendano in mano il proprio telefono e #interagiscano con esso il più possibile, ed è chiaro che i giovani hanno difficoltà a stabilire dei limiti. Aiutare i bambini a sviluppare il benessere digitale richiede il sostegno di genitori, educatori e dello stesso settore tecnologico.
https://www.commonsensemedia.o....rg/research/constant