Questa guerra farà aumentare rapidamente i prezzi alimentari globali.
L’unico modo in cui possiamo continuare ad avere #cibo a buon mercato è avere energia a basso costo. Usiamo energia per #coltivare, raccogliere, produrre e confezionare il nostro cibo. E trasportare tutto quel cibo dalla fattoria alla fabbrica e poi ai negozi consuma molta energia. Naturalmente non è solo il nostro approvvigionamento alimentare a dipendere dall’energia a basso costo. In definitiva, tutto il nostro modo di vivere si basa sul paradigma dell’energia a basso costo. Se si toglie l’energia a basso costo, tutto cambia.
Ecco perché questa #guerra in Medio Oriente potrebbe rappresentare un punto di svolta #economico cruciale.
Il 31% del petrolio mondiale proviene dal Medio Oriente.
Se questa fornitura viene ridotta o interrotta per un periodo di tempo prolungato, vivremo un mondo di dolore.
Ma non limitarti a credermi sulla parola. A questo punto anche la #bancamondiale lancia l'allarme.
La Banca Mondiale ha affermato che i #prezzi del #petrolio potrebbero essere spinti in “acque inesplorate”, portando a prezzi alimentari più alti in tutto il mondo se la violenza tra #israele e #hamas aumentasse.
Il Commodity Markets Outlook della Banca Mondiale afferma che, mentre l’impatto sui prezzi del petrolio sarebbe limitato se il conflitto non si intensificasse, le prospettive “si oscurerebbero rapidamente se il conflitto si intensificasse”.
Nello scenario peggiore, secondo la Banca Mondiale, i prezzi del petrolio potrebbero salire fino a 157 dollari al #barile.
In una “grande interruzione” – paragonabile all’embargo petrolifero arabo del 1973 – l’offerta globale di petrolio si ridurrebbe da sei a otto milioni di barili al giorno e i prezzi potrebbero aumentare dal 56 al 75%, ovvero da 140 a 157 dollari al barile, afferma il rapporto.
Altri esperti ritengono che il prezzo del barile di petrolio potrebbe eventualmente salire fino a 300 dollari al barile.
https://theeconomiccollapseblo....g.com/this-war-will-