Nuova protesta per la Palestina a Zagabria: "Il voto della Croazia all'Onu è inaccettabile" - L'INIZIATIVA per una #palestina #libera chiede un nuovo grande e #pacifico #incontro chiamato "Non in nostro nome - pace e libertà per la Palestina", che si terrà sabato prossimo, 25 novembre alle 11 in piazza Kvaternikov a #zagabria.
La loro dichiarazione è riprodotta di seguito:
"Siamo dalla parte del #popolo #palestinese e delle sue richieste di #pace e #libertà\"
"Il motivo della seconda protesta dell'Iniziativa è l'inaccettabile voto della #croazia contro la risoluzione delle Nazioni Unite sul cessate il fuoco e il genocidio in corso perpetrato dal regime israeliano a Gaza.
Siamo al fianco del popolo palestinese e delle sue richieste di pace e libertà, e invitiamo il #governo e gli altri governi degli Stati membri dell’ #unione_europea a schierarsi dalla parte della storia che sta cercando di fermare qualsiasi spargimento di sangue, a partecipare alla creazione di pace e di assicurare la riparazione di danni di proporzioni inimmaginabili. Niente può servire come giustificazione per il #massacro di #civili #innocenti in #palestina, che comprende Gaza e la Cisgiordania", si legge nell'iniziativa.
"Il governo non parla per noi"
"Per più di un mese abbiamo assistito all'uccisione di migliaia di #bambini, #donne, #anziani, persone con #disabilità, giornalisti, medici, infermieri e feriti. Abbiamo assistito al #bombardamento di #scuole, #ospedali, edifici religiosi e del #patrimonio_culturale, presunte vie di evacuazione e campi #profughi.
Le azioni del governo israeliano violano il #diritto_internazionale_umanitario e i #diritti #umani, compresa la Convenzione sui diritti dell’infanzia e le Convenzioni di Ginevra, e la maggior parte della comunità europea e internazionale approva tacitamente le mosse del regime israeliano. Con il voto all’ #onu il governo ha messo la Croazia nella posizione di complice del genocidio. Con la nostra #protesta diciamo chiaramente che questa voce non è la nostra voce! Il governo NON parla a nostro nome", hanno aggiunto.
"Chiediamo al governo di condannare chiaramente i crimini commessi dal regime israeliano"
"L'iniziativa richiede che il governo condanni chiaramente i #crimini commessi dal #regime #israeliano, con il sostegno degli Stati Uniti d'America, nel quadro dei meccanismi decisionali tra i membri dell'UE e le Nazioni Unite. Chiediamo la fine immediata del bombardamenti nella Striscia di #gaza e #terrorismo #militare in Cisgiordania e Gerusalemme Est.
L’iniziativa sostiene le richieste degli attivisti palestinesi a Gaza e in esilio che chiedono un cessate il fuoco immediato e incondizionato, privo di qualsiasi giustificazione che prolunghi ulteriori attacchi. Diciamo anche che garantire l’accesso agli aiuti umanitari per la Striscia di Gaza non è una merce di scambio, ma un diritto umano fondamentale, e qualsiasi ostacolo alla fornitura di aiuti è un altro di una serie di crimini di guerra palesi. Di conseguenza chiediamo la revoca dell'embargo sull'acqua, sul #cibo, sull'energia e sui canali di comunicazione", scrivono.
"Tutti e tutto sono invitati e benvenuti all'incontro"
"Ribadiamo anche la richiesta per il rilascio di più di 200 #ostaggi israeliani dalla Striscia di Gaza esposti alla violenza di Hamas e al lancio di #razzi israeliani. Chiediamo il rilascio di più di 10.000 prigionieri palestinesi e israeliani nelle carceri israeliane che resistono all'apartheid e non abbiano accesso ad un giusto processo. Chiediamo inoltre che il governo e gli altri governi membri dell’Unione Europea sostengano il perseguimento di tutti gli autori di crimini di guerra in Palestina e Israele da parte della Corte Penale Internazionale.
Inoltre, chiediamo al governo di fornire #assistenza #umanitaria, materiale e amministrativa a tutti i cittadini croati e ai loro familiari evacuati da Gaza negli ultimi giorni, in conformità con la Lettera Aperta inviata questa settimana.
Per noi è estremamente importante sottolineare che tutti e tutto sono invitati e benvenuti all'incontro. Non dobbiamo consentire un’ulteriore polarizzazione nella società, inclusa la diffusione dell’antisemitismo e dell’islamofobia. La nostra iniziativa si concentra sulla richiesta di giustizia e di pace che rispettino i diritti e la dignità di tutti gli individui indipendentemente dalla loro origine", concludono.
https://www.index.hr/vijesti/c....lanak/inicijativa-po