Pulizia etnica.
Il ministro dell’intelligence israeliano propone il “reinsediamento” dei palestinesi da Gaza e il mondo dovrebbe pagarne le spese.
Il ministro Gila Gamliel vuole che la comunità internazionale copra i costi
Domenica, in un editoriale per il Jerusalem Post, il ministro dell’intelligence israeliano #gilagamliel ha proposto il “trasferimento volontario” dei palestinesi dalla Striscia di Gaza verso altri paesi del mondo.
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Gamliel ha affermato che un'opzione per il futuro di #gaza è quella di "incoraggiare il trasferimento volontario dei palestinesi di Gaza al di fuori della Striscia di Gaza per motivi umanitari".
Ha invitato la “comunità internazionale” a coprire i costi di ricollocazione dei palestinesi invece di finanziare l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
“Invece di fornire soldi per la ricostruzione della Striscia di Gaza o per il fallimento dell’UNRWA, la comunità internazionale può coprire i costi del reinsediamento e aiutare la popolazione di Gaza a costruire una nuova vita nei nuovi paesi ospitanti”, ha scritto Gamliel, il partito Likud. ascoltato dal primo ministro Benjamin Netanyahu.
Gamliel ha detto di aver proposto una soluzione simile all’inizio della #guerra e di aver scoperto che stava guadagnando popolarità tra i legislatori israeliani. “Sono lieta che i membri della #knesset provenienti da tutto lo spettro politico, comprese la coalizione e l’opposizione, abbiano sostenuto l’iniziativa del mio ministero”, ha affermato.
All’inizio di questo mese, due membri della Knesset israeliana hanno scritto un articolo per il Wall Street Journal invitando i paesi occidentali ad accogliere i rifugiati palestinesi.
www.wsj.com/articles/the-west-....should-welcome-gaza-
L'articolo è stato scritto da un membro del #likud e da un membro di Yesh Atid, il principale partito di opposizione dell'ex primo ministro Yair Lapid. L'idea è sostenuta anche da Bezalel Smotrich, un colono estremista che guida il Partito sionista religioso ed è ministro delle finanze israeliano.
Il mese scorso, un documento trapelato dal ministero dell’intelligence di Bezalel proponeva di deportare tutti i 2,3 milioni di palestinesi della Striscia di Gaza in #egitto, dimostrando che il governo #netanyahu sta prendendo in considerazione una completa #puliziaetnica della Striscia. Tuttavia, l’Egitto ha rifiutato di accettare i rifugiati palestinesi, lasciando i funzionari israeliani alla ricerca di alternative come accettare i residenti di Gaza a ovest.
https://news.antiwar.com/2023/....11/20/israels-intell