Rete elettrica in Germania: Gli operatori di rete possono limitare l’elettricità per le auto elettriche e le pompe di calore. Le reti a bassa tensione in #germania non sono ancora state progettate per far fronte alla crescente domanda di #elettricità.
In Germania, la domanda di elettricità aumenterà notevolmente nei prossimi anni a causa del maggior numero di #auto #elettriche e pompe di #calore. Secondo l'Agenzia federale delle reti (BNetzA), la maggior parte delle reti a bassa tensione non è ancora progettata per questo carico. Nel giugno 2023 l’Autorità ha quindi presentato una modifica alla #legge sull’industria #energetica (EnWG), che contiene norme per il cosiddetto #controllo orientato alla #rete.
La BNetzA ha ora annunciato che in futuro i #gestori della rete elettrica potranno limitare l'acquisto di energia elettrica dalle stazioni di ricarica e dalle pompe di calore se sussiste il rischio di sovraccarico della rete elettrica. Tuttavia, in ogni caso, un servizio minimo deve essere disponibile per i clienti.
Gli operatori della rete di distribuzione hanno il permesso di ridurre l'acquisto di #energia #elettrica fino a 4,2 kilowatt durante i periodi di sovraccarico. Ciò consente di continuare a utilizzare le pompe di calore e di ricaricare le auto elettriche entro due ore per una distanza di circa 50 chilometri. L'autorità chiarisce che la normale elettricità domestica non è interessata da questa misura.
In cambio del controllo dei propri dispositivi, le famiglie ricevono uno sconto. Si può trattare di un importo forfettario annuale per le tariffe di rete o di una riduzione del prezzo della manodopera elettrica del 60% per gli apparecchi interessati. Dal 2025 chi opta per la tariffa flat avrà la possibilità di scegliere anche un canone di rete variabile nel tempo.
La BNetzA prevede che l'intervento degli #operatori di rete sarà necessario solo in casi rari ed eccezionali. Secondo la BNetzA non è più consentito lo spegnimento completo dei dispositivi di consumo controllabili. Inoltre, gli operatori di rete hanno l’obbligo di pubblicare tali interventi di controllo su piattaforme internet comuni. Ciò serve alla trasparenza e consente al pubblico di comprendere i problemi di congestione nelle singole aree della rete e di riconoscere quando un operatore di rete deve migliorare la propria rete.
Queste nuove norme entreranno in vigore a partire da gennaio 2024. Per gli impianti esistenti che dispongono già di un accordo per il controllo da parte del gestore di rete esistono norme transitorie a lungo termine. Le strutture che non dispongono di tale accordo sono permanentemente esentate dalle nuove regole, ma possono partecipare su base volontaria.
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