Mentre i sostenitori affermano che l’intelligenza artificiale è pronta a conquistare interi settori, dall’esercito alla medicina, una parte significativa del mondo #tecnologico è sorprendentemente non convinta della sua utilità, secondo un nuovo #sondaggio condotto dalla società di sviluppo software Retool.
In un sondaggio condotto su 1.500 persone che lavorano nel settore tecnologico, #retool ha scoperto che un sorprendente 51,6% delle persone ritiene che l’ #intelligenza_artificiale sia sopravvalutata, mentre il 25,1% pensa che sia sottovalutata e un altro 23,4% pensa che sia abbastanza valutata. Le persone intervistate includono dirigenti, ingegneri informatici, progettisti e altre posizioni in diversi settori.
Particolarmente sorprendente è stato il fatto che i #lavoratori con ruoli esecutivi avevano una visione più favorevole dell’intelligenza artificiale, mentre quelli del lato tecnico “si inclinavano un po’ di più verso la sopravvalutazione”.
È facile concludere dalle notizie e dai comunicati stampa che l'intelligenza artificiale è pronta a cambiare il mondo, ma è significativo che il pubblico tecnologico, con una visione più attenta della tecnologia, sia più scettico.
Il sondaggio non spiega in dettaglio esattamente quali siano i loro dubbi, ma probabilmente sono più consapevoli del grande pubblico degli scomodi aspetti della #tecnologia. L’intelligenza artificiale ha la tendenza ad avere allucinazioni e a sputare #informazioni imprecise, e questo non implica nemmeno preoccupazioni etiche riguardo alla tecnologia.
Resta anche da vedere se l’intelligenza artificiale riuscirà a superare i costi computazionalmente e finanziariamente proibitivi, pur essendo fragile al jailbreak e all’avvelenamento dei dati che rendono rischiose le sue applicazioni commerciali.
È interessante notare che molti lavoratori del settore tecnologico si sono ritrovati a utilizzare l’intelligenza artificiale al lavoro. Gli ingegneri del software nel sondaggio hanno affermato di essersi rivolti sempre più a #chatgpt e al #github_copilot supportato da #microsoft invece che a #stack_overflow, con il 57,6% che utilizza meno il sito Web e il 10,2% che lo ha abbandonato del tutto.
E non c’è dubbio che questo sia un segno tangibile dell’interruzione dell’intelligenza artificiale.
https://futurism.com/the-byte/....survey-tech-workers-