Gli scienziati avvertono: non chiedete consigli all’intelligenza artificiale sull’uso dei medicinali!
Questa #tecnologia si è rivelata estremamente utile in numerosi settori, tuttavia, secondo un nuovo studio, il popolare strumento di #intelligenza_artificiale #chatgpt ha ignorato quasi il 75% delle domande sull'uso di #farmaci soggetti a prescrizione, con alcune risposte che causano potenziali #danni se seguite.
"Gli operatori #sanitari e i #pazienti dovrebbero essere cauti nell'utilizzare ChatGPT come fonte autorevole di informazioni relative ai farmaci", ha affermato Sara Grossman, professore associato di pratica farmaceutica presso la LIU e leader dello studio. Quindi, quando si tratta di servizi e consulenze mediche, questi dovrebbero essere discussi con professionisti in carne e ossa, cioè veri medici, non con gli algoritmi.
I farmacisti dello strudio hanno parlato con ChatGPT dei farmaci e di come usarli, e l'intelligenza artificiale ha dato una "risposta soddisfacente" solo a 10 delle 39 domande poste. Per quanto riguarda le altre 29 domande, le risposte o non avevano nulla a che fare con l'indagine oppure erano incomplete o completamente errate.
Purtroppo, anche se questo è chiaro a tutti, molti utilizzano ancora gli strumenti di intelligenza artificiale, oltre ovviamente a #google, per scoprire di cosa soffrono e che tipo di terapia e #medicina utilizzare in base a determinati sintomi.
https://nypost.com/2023/12/05/....business/chatgpt-fai