I medici dell'Università della Pennsylvania hanno collegato un fegato di maiale geneticamente modificato a un #paziente cerebralmente morto e sono riusciti a far sì che l'organo filtrasse con successo il sangue dell'uomo per 72 ore, secondo l'università, rendendo la tecnica un potenziale ponte per i pazienti mentre aspettano per un trapianto di fegato umano.
I #medici hanno eseguito la #procedura nel dicembre 2023 con un fegato di maiale sviluppato dalla società biotecnologica #egenesis, riferisce l’università. Gli scienziati hanno #modificato il #fegato di #maiale in modo che non venisse rifiutato dal sistema immunitario #umano.

I #ricercatori vedono questo #esperimento utilizzato clinicamente come un ponte fondamentale per i pazienti molto #malati in attesa di un #trapianto umano. A differenza di un trapianto che viene impiantato nel corpo di una persona e che è destinato a rimanere lì per anni, i medici vedono che i fegati di maiale per questa procedura vengono utilizzati temporaneamente per un periodo di tempo molto più breve.

I ricercatori prevedono che questo tipo di procedura venga utilizzata anche per i pazienti che soffrono di un #danno #epatico acuto e che hanno bisogno di tempo per recuperare la normale funzionalità epatica. In tal caso, la combinazione del dispositivo per il fegato di maiale potrebbe fungere da stampelle ad alta #tecnologia fino a quando il fegato del paziente non guarirà completamente.
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