L’intelligenza artificiale ha bisogno di così tanta potenza che le vecchie centrali a carbone restano in piedi!
Il fiorente settore dell’ #intelligenza #artificiale sta mettendo a dura prova l’invecchiamento della #rete_elettrica degli #stati_uniti mentre le #aziende energetiche lottano per alimentare gli enormi #data_center richiesti dalla #tecnologia.
In effetti, la situazione è già così grave che le centrali a #carbone, una volta destinate alla dismissione, vengono mantenute attive come misura tampone con altre che seguiranno, evidenziando la #preoccupante #impronta #ambientale dell’intelligenza artificiale che a volte può essere trascurata.
"Abbiamo bisogno di molta più energia nel mondo di quella che pensavamo di aver bisogno prima", ha detto Sam #altman, CEO di #openai, creatore di #chatgpt, al #world_economic_forum. "Non apprezziamo ancora il fabbisogno energetico di questa tecnologia."
I data center IA sono diversi da quelli tradizionali, che sono già formidabili divoratori di energia, perché sono dotati di unità di elaborazione grafica specializzate che eseguono compiti più impegnativi rispetto ai tipici chip di computer.
#meta, ex #facebook, a sua volta fortemente investita nell’intelligenza artificiale, sta costruendo uno di questi data center a Kansas City. Forse non è una coincidenza che, secondo #bloomberg, la compagnia energetica che serve la zona, Evergy, abbia annunciato a giugno che avrebbe ritardato la dismissione di una centrale a carbone di cinque anni, fino al 2028.
A livello nazionale, la domanda energetica del settore dell’intelligenza artificiale sembra ancora più spaventosa. Secondo un’analisi del Boston Consulting Group citata da Bloomberg, si prevede che il consumo di elettricità nei soli data center statunitensi triplicherà rispetto ai livelli del 2022 entro la fine del decennio.
Nella sintesi dell'analisi, ciò equivale all'elettricità utilizzata da circa un terzo del totale delle case negli Stati Uniti e a circa il 7,5% della domanda energetica prevista dell'intero paese.
Anche se le energie #rinnovabili potrebbero intervenire per alleggerire il peso, alcuni esperti sostengono che la rete energetica rimane un collo di bottiglia frustrante perché non ci sono abbastanza linee di trasmissione per collegare i parchi #eolici e #solari.
Se questi problemi energetici non verranno risolti, il clamore apparentemente in declino del settore dell’intelligenza artificiale potrebbe essere una forma di sollievo. La tecnologia è innegabilmente assetata di potere, ma la sua prevalenza potrebbe essere sopravvalutata.
https://futurism.com/the-byte/coal-plants-ai
samantha
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stella
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