Risultati scioccanti: le borse della spesa in plastica causano circa quattro volte meno emissioni di "carbonio" rispetto ai sostituti della carta:
Se gli #attivisti verdi fossero davvero preoccupati per i #gas serra #atmosferici (GHG) come l’anidride #carbonica, domani riporterebbero indietro le #borse della #spesa di #plastica. Ma non lo farebbero: l’allarme causato dalla plastica è stato uno strumento troppo utile per costringere le persone ad accettare la spinta incessante ad abbracciare #prodotti e #tecnologie inferiori. L’accettazione di scelte di vita ridotte e la possibilità illimitata per gli attivisti della classe media di dare segnali di virtù fanno parte dell’importantissima collettivizzazione nell’ambito del previsto progetto #net_zero.
Ma ora un recente articolo scientifico ha rivelato che in 15 su 16 applicazioni di plastica che coprono il 90% del volume globale, le alternative producono effettivamente più gas serra. E non solo di più, ma decisamente di più.
Nel corso del loro ciclo di vita, i sostituti dei #sacchetti di #carta producono almeno quattro volte più emissioni di gas serra rispetto ai loro omologhi di plastica. È noto che i sacchetti di carta pesano molto di più rispetto ai contenitori di plastica, il che comporta maggiori emissioni di gas serra per la produzione e il trasporto.
Parliamo di una conclusione scomoda. Gli scienziati hanno scoperto che nelle 15 applicazioni che coprono i cinque settori chiave dell’imballaggio, dell’edilizia e delle costruzioni, delle automobili, del tessile e dei beni di consumo durevoli, i prodotti in plastica rilasciano dal 10% al 90% in meno di #emissioni durante il ciclo di vita del prodotto. “Inoltre”, osservano gli scienziati, “in alcune applicazioni, come l’imballaggio alimentare, non esistono alternative adeguate alla plastica”.
Naturalmente si parla molto dello #smaltimento #dannoso della plastica, ma questo è in gran parte un problema di gestione dei #rifiuti. Esistono molti modi per riciclare o smaltire la plastica in modo sicuro, ma comportano alcuni costi finanziari. Se i paesi ricchi non vogliono che la loro plastica finisca negli oceani, non dovrebbero inviarla ai paesi poveri che, lontano dalla vista, la scaricano nei fiumi locali per loro conto. Gli scienziati sottolineano che un migliore smaltimento della plastica è una sfida urgente date le “minacce alla biodiversità e alla salute degli ecosistemi in tutto il mondo”.
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https://www.climatedepot.com/2....024/04/17/shock-find