AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Johnson sul banco degli imputati.
Cause legali da miliardi di dollari contro i produttori di vaccini anti-Covid.
Quanti decessi legati ai vaccini contro il coronavirus sono stati ufficialmente registrati nel servizio europeo #eudravigilance?
Dopo il ritiro del vaccino di AstraZeneca, sembra ora essere la volta dei prodotti di Pfizer, Moderna e Johnson, contro i quali sono state intentate cause legali per miliardi di dollari in tutto il mondo.

Sono milioni i decessi e le complicazioni attribuiti ai vaccini che dovevano proteggere dal Covid-19, ed è molto probabile che abbiano causato più morti del coronavirus.

Il ritiro del vaccino da parte di AstraZeneca non ha risolto il problema anzi, lo ha esacerbato;

Milioni di persone in tutto il mondo ora non si fidano più dei loro governi, che li costringono a vaccinarsi con vaccini sperimentali basati su sostanze.

Va notato che esistono registrazioni ufficiali di decessi e reazioni avverse ai vaccini.
Tuttavia, secondo uno studio di Harvard, questi coprono solo l’1% degli incidenti reali.

Trattandosi di documenti ufficiali, sono in ogni caso giuridicamente vincolanti.

In Europa esiste il servizio EudraVigilance, che ha registrato un totale di 50.648 decessi correlati al vaccino per arresto cardiaco, disturbi neurologici, ictus e varie altre cause al 10 aprile 2023, fine della pandemia.

Anche negli USA il VAERS aveva registrato decine di migliaia di morti.
Naturalmente, nei registri di entrambe le autorità ci sono centinaia di migliaia di gravi effetti collaterali delle #vaccinazioni.

Ma esistono anche stime “non ufficiali” di medici come il noto cardiologo Dr. Peter #mccullough, che ha recentemente annunciato il numero dei decessi dovuti alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19.

Il numero di morti nel mondo è stimato in oltre 17 milioni e il numero di decessi attribuiti al coronavirus è 6.962.438!
In ogni caso, tutto ciò significa solo una cosa: tante cause legali per molti miliardi di dollari.

Il problema che è sorto con questi vaccini è del tutto normale perché la ricerca che ha portato allo sviluppo di questi vaccini non è durata più di sei mesi. Anche gli studenti delle scuole elementari capiscono che ci vogliono cinque anni per produrre un vaccino!

Esiste un problema particolare con i vaccini a mRNA, la cui portata diventerà presto evidente, poiché le aziende farmaceutiche erano state avvertite prima di produrli che avrebbero scatenato malattie autoimmuni.

Questo perché penetrano nel codice genetico umano e tutto ciò che non è al suo “posto” scatena “allergie”.

Naturalmente non si tratta solo di vaccini, ma anche di altri farmaci di grandi aziende farmaceutiche, come dimostra il recente processo negli Stati Uniti contro GSK e Boehringer Ingelheim, che produce il popolare medicinale per lo stomaco Zantac.

Gli avvocati di Valadez hanno citato in giudizio le società farmaceutiche GSK e Boehringer Ingelheim in un tribunale di Chicago, affermando di essere a conoscenza dei rischi di cancro dello Zantac ma di non aver avvertito il pubblico.

GSK ha sviluppato il principio attivo di Zantac e successivamente ha venduto il marchio ad altre aziende, mentre Boehringer Ingelheim ha commercializzato il farmaco dal 2006 al 2017.

Mikal Watts, un avvocato di Valadez, ha sostenuto che le società sapevano che la ranitidina, il principio attivo di Zantac, può essere convertito in NDMA, un agente cancerogeno, in determinate condizioni. Tuttavia, non hanno garantito che il farmaco fosse maneggiato correttamente.

Zantac è stato ritirato dal mercato nel 2019 dopo che un laboratorio indipendente ha trovato NDMA nel #farmaco.

Tutto ciò mostra un pianeta in cui le grandi aziende farmaceutiche operano liberamente e senza scrupoli, con budget grandi come imperi ed eserciti di avvocati ben pagati per proteggerle.
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