Assurda richiesta di sottoporsi alla 4° dose (booster) di vaccino AntiCovid–19.
Una studentessa d’infermieristica, ma pare non sia la sola, nonostante l’effettuazione delle tre dosi e la certificazione della carica anticorpale Sars Covid-19 che attesta la presenza di anticorpi neutralizzanti contro il famigerato virus, si è vista stoppare dal medico competente dell’ASL Lecce e rischia di non poter continuare nel percorso di studi che l’ha vista sinora impegnata con sacrificio e dedizione. Una vicenda – continua la nota – che alla luce del tempo trascorso dai giorni degli obblighi #vaccinali che tante polemiche hanno destato in tutto il Paese, spaccandolo di fatto in due, dimostra che ancora non sia sopita l’esigenza da parte di un parte del mondo burocratico/sanitario, tutta ancora da dimostrare, della necessità di sottoporre ancora alcune particolari categorie ad un’ulteriore dose di #vaccino anticovid nonostante la fine accertata della #pandemia da parte delle autorità sanitarie non solo nazionali.
Ecco perché, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene utile rilanciare questo caso emblematico e chiede con voce pubblica se sia ancora realmente indispensabile ottemperare anche per gli “esposti” ad un’ulteriore dose vaccinale di un #virus che ormai è sopito e non può più fare paura ad un sistema internazionale sanitario che dovrebbe aver tratto esperienza dall’ultima #pandemia.
www.corrieresalentino.it/2024/....05/studia-infermieri