Le Emissioni Derivanti Dalle Guerre Rimangono Non Segnalate:
Common Wealth ha recentemente pubblicato un rapporto sulle #emissioni #militari. I militari sono i maggiori consumatori di #carburante a livello #mondiale, rappresentando il 5,5% di queste emissioni. Eppure questa attività, poiché influenza il clima durante #guerre e battaglie, non viene affatto segnalata.
"Gli eserciti mondiali sono grandi emettitori di #gas #serra. Nessuno sa esattamente quanto; le stime variano tra l’1% e il 5% delle emissioni globali, paragonabili a quelle dei settori dell’aviazione e della navigazione (2% ciascuno). Eppure i militari sono in gran parte risparmiati dalla rendicontazione delle emissioni. Questa situazione deve cambiare, altrimenti le misure di mitigazione rischiano di diventare semplici congetture", afferma il documento.
https://www.nature.com/articles/d41586-022-03444-7
Secondo un recente articolo di Scientific America, “ai sensi dell’Accordo di Parigi, le nazioni non sono tenute a denunciare il loro #inquinamento #climatico militare”.
Gli scienziati hanno spinto le Nazioni Unite a stabilire regole per i dati sulle emissioni militari, ma queste sono state ignorate. Si possono solo immaginare le ragioni. In parte ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le cifre sono difficili da stimare. Un’altra possibilità è che molte guerre nel mondo siano attualmente politicizzate. I combattenti hanno ragioni per evitare di rivelare gli effetti del #cambiamento climatico in situazioni in cui molti si sono già schierati e potrebbero utilizzare i dati per sostenere le loro obiezioni all’uso della forza militare.
Esistono prove emergenti del fatto che le guerre contribuiscono in modo significativo alla #crisi climatica. In un articolo pubblicato all’inizio di quest’anno, intitolato “Un’istantanea multitemporale delle emissioni di gas serra dal conflitto Israele-Gaza”, gli autori hanno scritto: “Le emissioni previste per i primi 60 giorni della guerra Israele-Gaza erano maggiori delle emissioni annuali di 20 singoli paesi e territori. Se includiamo le infrastrutture belliche costruite sia da Israele che da Hamas, compresa la rete di tunnel di Hamas e la recinzione protettiva di Israele o “Muro di ferro”, le emissioni totali aumentano fino a raggiungere più di 33 singoli paesi e territori”.
La realtà della questione militare e di come potrebbe essere affrontata è che molte nazioni che affermano di far parte della soluzione al cambiamento climatico sono in guerra o sono importanti fornitori di armi. Questi fornitori di armi includono certamente Stati Uniti, Russia e Cina.
Quindi, gli effetti climatici della guerra potrebbero essere considerati un #segreto militare.
https://climatecrisis247.com/n....ews/emissions-from-w