Giornata internazionale contro i discorsi d’odio.
Libertà di espressione in pericolo: le Nazioni Unite sollecitano l’abolizione globale del “discorso d’odio”.
In una dichiarazione in occasione della “Giornata internazionale contro i discorsi d’odio”, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto l’eliminazione globale dei discorsi d’odio, che ha descritto come intrinsecamente tossici e del tutto inaccettabili.
https://press.un.org/en/2024/db240618.doc.htm

La questione della censura del “discorso d’odio” è altamente controversa, principalmente a causa della natura nebulosa e soggettiva della definizione. Al centro del dibattito c’è una profonda preoccupazione: chiunque definisca cosa costituisce un discorso di incitamento all’odio ha tecnicamente il potere di determinare i limiti della libertà di espressione.

Questo potere, esercitato senza controlli rigorosi, porta a un’eccessiva censura e alla repressione del dissenso, il che contraddice i principi di una società democratica.

Guterres ha sottolineato il danno storico e attuale causato dall’incitamento all’odio, citando esempi orribili come la Germania nazista, il Ruanda e la Bosnia per dimostrare che l’incitamento all’odio porta alla violenza e persino ai crimini contro l’umanità.

“L’incitamento all’odio è un segno di discriminazione, abuso, violenza, conflitto e persino crimini contro l’umanità. Lo abbiamo visto più e più volte, dalla Germania nazista al Ruanda, alla Bosnia e oltre. Non esiste un livello accettabile di incitamento all’odio, dobbiamo tutti lavorare per sradicarlo completamente”, ha affermato Guterres.

Guterres ha anche notato il preoccupante aumento delle dichiarazioni antisemite e antimusulmane diffuse sia online che da personaggi di spicco.

Guterres ha ricordato che gli Stati hanno l’obbligo, ai sensi del diritto internazionale, di combattere l’incitamento all’odio promuovendo la diversità e il rispetto reciproco. Ha invitato gli Stati a rispettare questi obblighi legali e ad adottare misure che prevengano l’incitamento all’odio e proteggano la libertà di espressione.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 18 giugno 2021 Giornata internazionale contro l’incitamento all’odio.

Guterres, che da tempo conduce una campagna contro la censura online, ha più volte definito “serio” il problema della “disinformazione online” e ha proposto la creazione di un codice internazionale per combatterlo.

La sua strategia prevede una partnership tra governi, giganti della tecnologia e società civile per frenare la diffusione della disinformazione sui social media, nonostante i rischi per la libertà di espressione.
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https://reclaimthenet.org/free....-speech-at-risk-un-p

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