Le immagini AI nei risultati di ricerca di Google hanno aperto un portale per l'inferno: Una storia di "404 Media" rivela che Google Immagini sta annegando in immagini suggestive e persino #esplicite di #donne famose generate dall'intelligenza artificiale, create senza il loro consenso e pubblicate sul web.
La ricerca di #immagini di #google fornisce agli utenti immagini di #celebrità in costume da bagno #generate dall' #intelligenza #artificiale e non indica che le immagini sono generate dall'intelligenza artificiale. In alcuni casi, anche quando i termini di ricerca non lo richiedono esplicitamente, la ricerca di immagini di Google fornisce immagini generate dall’intelligenza artificiale di celebrità in costume da bagno, ma le celebrità vengono fatte sembrare #bambini minorenni. Se gli utenti fanno clic su queste immagini, vengono indirizzati a siti di generazione di immagini AI e in un paio di casi i motori di raccomandazione su questi siti portano gli utenti a immagini di nudo non consensuali generate dall'intelligenza artificiale e immagini di nudo di celebrità fatte sembrare bambini.
La notizia è l'ennesimo esempio di come gli #strumenti che le persone utilizzano per navigare in Internet da decenni siano sopraffatti dal flusso di contenuti generati dall'intelligenza artificiale anche quando non lo richiedono e che utilizzano quasi esclusivamente il lavoro o le immagini delle persone #senza #consenso. A volte, il diluvio di contenuti basati sull’intelligenza artificiale rende difficile per gli utenti distinguere tra ciò che è reale e ciò che è generato dall’intelligenza artificiale.
È importante sottolineare che questi contenuti vengono visualizzati per le query di Google che non menzionano nemmeno specificamente "AI", il che significa che il prodotto principale di Google non riesce regolarmente a tenere a bada i contenuti #offensivi o addirittura #illegali generati dall'intelligenza artificiale.
Una classica difesa di Google e degli altri #motori di #ricerca è che Internet è pieno di cose terribili e, se qualcuno cerca abbastanza attentamente, probabilmente può trovare la cosa terribile che sta cercando.
Ma i risultati di 404 mostrano che, nell’era dell’intelligenza artificiale, trovare i contenuti peggiori è davvero a portata di clic o due dal googler medio. Nel frattempo, gli esperti continuano ad avvertire che i contenuti promossi dall'intelligenza artificiale, come i deepfake non consensuali e i materiale #pedopornografico sintetico, continueranno a proliferare e, allo stato attuale, non è chiaro se Google sarà in grado di tenere il passo con l'ondata.
https://futurism.com/the-byte/....google-ai-generated-