Fu lanciata come una serie limitata di 8000 copie e, come affermato dalla stampa all'epoca, progettata per soddisfare i "puristi" 2CV, e con il suo design elegante e insolito "Charleston incarnava i più alti standard di finitura e potenza mai visti in 2CV". Ma allo stesso tempo, si distingueva per il suo rivestimento speciale e le luci rotonde (a quel tempo lo standard erano già luci rettangolari), proprio come il modello 2 CV Spécial.

Nel luglio 1981, la serie limitata ebbe un tale successo da diventare illimitata, fu prodotta in serie e il modello fu aggiunto al catalogo Citroën, aggiungendo anhe le nuove colorazioni nero-giallo e bi-grigio. Dal 1988 la produzione è continuata nello stabilimento di Mangualde in Portogallo. I veicoli prodotti in questa sede si riconoscono dai finestrini che portano il nome del vetraio spagnolo "Covina".

La Citroen 2CV 6 Charleston aveva la velocità massima di 115 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 35 secondi.

Il 27 luglio 1990 alle 16:30, l'ultima Citroen 2CV 6 Charleston, con colori grigio notte e grigio cormorano, ha lasciato la linea di produzione. Era il 5,114,969-mo e l'ultimo 2CV prodotto da quando è iniziata la produzione nel 1949.

Altre curiositá del modello 2CV:

- La produzione dei primi modelli di 2CV inizia nel 1948, conosciuti in Francia come "Dodoche".

- L'idea iniziale era di creare un'automobile molto piccola (in francese "Toute Petite Voiture"), spiagata in termini come "Quattro ruote sotto un ombrello che possano trasportare un cesto di uova attraverso un campo, senza romperne nemmeno una".

- Nel 1980, la 2CV 6 Charleston ha avuto un ruolo da protagonista nel film di James Bond "For Your Eyes Only" e per celebrare questo, è stato lanciato un modello 007 in edizione limitata, completo di "fori di proiettile" sui finestrini.

- Nel 2008 è stata lanciata una variante Charleston della Citroën C3 Pluriel con la classica colorazione nero-bordeaux.

- Citroën indroduce varie "Edizioni Limitate" per restituire freschezza all'immagine della "2CV", alcune sono la "Spot", con la carrozzeria bicolore bianco-arancio, "Màrcatelo" con la grafica della carrozzeria che riproduce una scarpa da football e una numerazione sul cofano posteriore, "Dolly" che si distingueva per la verniciatura bicolore grigio-bianco, grigio-giallo o grigio-rosso e molte alte.

- La vettura era molto populare anche nelle manifestazioni e gare automobilistiche.

- Il cult 2 CV rimane quindi un'icona della storia automobilistica e un modello preferito dai collezionisti di tutto il mondo. Charleston ha contribuito a questo successo con oltre 10 anni di produzione.