Il Parco Nazionale di Białowieża (bielorusso: Belawezhskaja Puschtscha, polacco: Puszcza Białowieska) è il più grande resto di una foresta primordiale di pianura che copriva l'intero continente europeo in epoca preistorica. Nel corso del tempo la foresta vergine venne gradualmente abbattuta, lasciando un resto intatto sul territorio della Bielorussia e della Polonia.
La superficie dell'intera foresta è di 141.885 ettari con una zona cuscinetto di 166.708 ettari (62mila ettari si trovano all'interno del confine polacco), le riserve rigide sono significativamente più piccole. Questo enorme complesso forestale è costituito dai resti di diverse foreste primordiali, cioè dalla foresta di Białowieża, dalla foresta di Ladzka, dalla foresta di Świsłocka e dalla foresta di Szereszewska.
Il complesso forestale è situato quasi allo spartiacque tra la Vistola e il fiume Neman. Per questo motivo nell'area del parco non ci sono laghi e vi scorrono solo piccoli fiumi. La foresta è in parte paludosa ed è ricoperta da boschi misti non toccati dall'uomo, dove prevalgono querce, carpini, abeti rossi e pini. Inoltre, sul territorio del parco nazionale si trova anche il principale spartiacque europeo tra il Mar Baltico e il Mar Nero.
Questa foresta è considerata uno degli ecosistemi naturali più preziosi al mondo e ospita un'incredibile diversità di specie animali e vegetali, tra cui molte rare e in via di estinzione. La fauna locale comprende 59 specie di mammiferi e 227 specie di uccelli, 7 specie di rettili e 11 specie di anfibi, 24 specie di pesci e oltre 11.000 specie di invertebrati.
La foresta di Białowieża è nota anche per essere dominata dal bisonte europeo, il più grande animale terrestre d'Europa. Questa specie è stata cacciata fino quasi all'estinzione all'inizio del XX secolo, ma da allora è stata reintrodotta con successo nella foresta e ora conta diverse centinaia di individui. La foresta ospita anche altre specie iconiche, tra cui la lince, i lupi, tasso europeo e l'inafferrabile alce europeo. Gli estesi boschi secolari della foresta forniscono un habitat cruciale per queste e molte altre specie, tra cui numerosi uccelli, insetti e funghi.
L'età media degli alberi è di 81 anni, ma alcuni alberi hanno già tra i 250 ei 350 anni. Nella zona sono registrati più di mille cosiddetti alberi giganti. Questi includono querce con un'età compresa tra 400 e 600 anni, frassini e pini tra 250 e 350 anni e abeti rossi tra 200 e 250 anni. L'abete rosso è la specie arborea che cresce più in alto, raggiungendo talvolta un'altezza fino a 50 metri.
Grazie a diversi secoli di protezione la Foresta è sopravvissuta nel suo stato naturale fino ai giorni nostri. Il Parco Nazionale di Bialowieza, in Polonia, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1979 ed esteso per includere Belovezhskaya Pushcha, in Bielorussia, nel 1992. Tuttavia, nonostante il suo status protetto, la foresta continua ad affrontare numerose minacce, tra cui il disboscamento illegale, la distruzione dell'habitat e l'introduzione di specie non autoctone.