Per quanto riguarda l’“Aurora Boreale”, che apparirà il 5 novembre dalla Romania, dall’Ungheria e anche dalla Svizzera, oltre che da diversi paesi europei, un fenomeno polare specifico dei due poli magnetici della Terra, l’Artico e l’Antartico, non lo è, ma è stato osservato al 45° parallelo e sotto, Croazia, Bulgaria, Grecia, Italia – ora è ufficiale:
Sul sito web del programma HAARP dell'Università di Fairbanks Alaska è stato pubblicato un annuncio che informava il pubblico di un programma di ricerca condotto dal 4 al 7 novembre 2023.
“Il programma di ricerca HAARP condurrà una campagna di ricerca dal 4 al 7 novembre per studiare il bagliore artificiale dell’aria e le onde a frequenza molto bassa/estremamente bassa (VLF/ELF).
Gli obiettivi principali di questa campagna di ricerca sono comprendere meglio i meccanismi nella ionosfera che generano emissioni ottiche e indagare se alcuni tipi di onde nella ionosfera possono amplificare le onde VLF/ELF. Ulteriori esperimenti tenteranno di determinare se i satelliti possono utilizzare le onde del plasma nella ionosfera per rilevare ed evitare collisioni.
L’High-frequency Active Auroral Research Program (HAARP) è un programma scientifico volto a studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera”.
Importante.
“L’unità di ricerca HAARP è stata trasferita dall’aeronautica americana all’Università di Fairbanks in Alaska l’11 agosto 2015.”
Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito web del programma HAARP dell'università.
Si potrebbe presumere che l'annuncio di un imminente esperimento sia stato fatto dall'università, poiché la portata e la portata dell'esperimento vero e proprio erano così vaste che sarebbe stato impossibile nasconderlo al pubblico globale.
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