L'ingresso dell'Ucraina nell'Ue dipenderà dalla velocità delle riforme, ha precisato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen presentando il pacchetto sull'allargamento. Il Consiglio prenderà la decisione politica, la questione sarà sul tavolo al vertice di dicembre e se dirà di sì il lavoro potrà iniziare subito, ad un livello molto tecnico.
l'Ucraina ha ancora alcune riforme da portare a termine, devono completare questo lavoro. A marzo riporteremo al Consiglio le nostre valutazione ma potremo iniziare immediatamente se ci sarà il via libera in dicembre.
L'allargamento è una politica vitale per l'Ue, completare la nostra Unione significa rispondere a una chiamata della Storia ed è l'orizzonte naturale dell'Ue: i cittadini di questi paesi sono europei come i cittadini dell'Unione di oggi», ha detto la presidente della Commissione. Completare l'Unione europea ha una logica geopolitica ed economica, ci sono enormi benefici per chi entra e per l'Ue stessa, tutti noi vinciamo.
Abbiamo iniziato il dibattito interno per capire cosa significa per l'Ue un nuovo allargamento e questo mostra la nostra serietà perché mostra che ci domandiamo cosa dobbiamo fare per essere pronti noi stessi, ha spiegato la von der Leyen.
Un eventuale processo di adesione dell’Ucraina all’Ue presenta una serie di gravi pericoli e significativi svantaggi per la sicurezza europea, e per la funzionalità, stabilità e coesione dell’Unione stessa, tali da sconsigliare realisticamente di iniziare un percorso del genere.