Credo che tutti conoscano più o meno la scrittura di James Rollins. I suoi libri sono fantastici, pieni di avventure coinvolgenti e talmente reali che leggendoli sembra di strare noi stessi in mezzo dei avvenimenti cercando con i protagonisti di risolvere, di solito, le enigme e azioni problematiche. Non mancano i colpi di scena e la suspence è assicurata con protagonisti quasi infallibili. La mappa di pietra fa parte della collana "Sigma Force".
Durante una messa nella cattedrale di Colonia, in Germania, una banda di intrusi armati, vestiti da monaci, uccide senza pietà sia i fedeli che il clero. Gli assassini vennero per rubare un tesoro inestimabile nascosto in un sarcofago sotto l'altare, cioè le ossa conservate dei Tre Re Magi. Mentre fuggono dalla carneficina che hanno compiuto, portano con sé un premio che potrebbe rimodellare il mondo.
Ovviamente per il Vaticano questa strage è un attacco alla cristianità e implica un'indagine che affida a monsignor Veroni, agente del servizio segreto della Santa Sede, e a sua nipote Sara, tenente dei carabinieri esperta nei furti di oggetti sacri. Contemporaneamente, alle loro indagini si unisce la squadra di Grayson Pierce, membro della Sigma, una sezione occulta del dipartimento della Difesa americano. E insieme intraprendono un percorso per svelare il mistero delle ossa rubate.
Ma, ben presto si convincono che, per risolvere il mistero, devono ricostruire la vera storia delle reliquie dei Tre Re Magi. Seguendo un labirinto di indizi, di rivelazioni e di scoperte, che li porterà da Colonia a Milano, da Roma fino ai luoghi mitici delle Sette Meraviglie del mondo, per metterli infine sulle sulle tracce di un’antica confraternita di alchimisti eretici, le cui scoperte sono forse la chiave dell’enigma.
Questo libro è un vero gioiello per chiunque ami i misteri storici legati a certe organizzazioni segrete che risalgono fino ai giorni nostri. Intricante, ricco di azione ben definita e colpi di scena e soptattutto di grande intensità mistica. Buona lettura!.