I Kea sono degli uccelli prevalentamente terrestri, litigano raramente, hanno un carattere molto giocoso e curioso, spesso intrattengono gli spettatori con le loro acrobazie e i loro buffi salti laterali, ma anche per muoversi in avanti.
Hanno piumaggio verde oliva con groppa rossa e becco lungo e sottile ricurvo grigio antracite. La superficie superiore delle ali è blu zaffiro sul bordo anteriore delle remiganti grigio scuro, mentre le parti inferiori sono rosso-arancio brillante punteggiate da strette strisce giallo limone sulle primarie grigio scuro.
I Kea sono infinitamente curiosi e per forza devono esplorare tutto quello che hanno trovato sul suo territorio, e in particolare quello che è nuovo o insolito, ma non si fermano solo a guardare - beccando devono esaminare l'oggetto finché non si annoiano o finché non lo distruggono.
Quello che per loro è solo un gioco, per la gente è diventata una seccatura. Le auto devono essere ben protette perché questo pappagallo non resiste alla tentazione di testare la qualità e la durata di ogni veicolo che incontra.
Per via di questa sua indole giocosa e per l'abitudine di strappare la gomma dalle ruote delle auto, probabilmente al solo scopo di divertirsi lo chiamano anche "pagliaccio di montagna". Un altro nome datogli dai residenti locali è "lupo piumato" perché si diceva attaccasse e uccidesse le pecore, ma non esistono quasi casi attendibili di attacchi di kea su pecore vive.
Per questa creatura tutto può diventare l'oggetto della loro curiosità, per esempio una fotocamera lasciata "senza una protezione", qualche oggetto tondo o luccicante oppure un bidone della spazzatura.
Questi bellissimi uccelli con le loro incredibili abilità sono anche considerati gli uccelli più intelligenti del mondo. Forse a causa della sua intelligenza hanno così spiccato senso dell'umorismo. Grazie al questo loro fantastico "senso dell'umorismo", questo uccello o diverte le persone, soprattutto i turisti, o le infastidisce con i suoi dispetti. Per coloro che questo devono subire ogni giorno sta diventato già insopportabile.
Il kea è attualmente una specie protetta, ma in passato fu sottoposto ad una caccia spietata per via di una taglia pagata dagli allevatori di bestiame. Secondo le stime, circa 150.000 esemplari furono sterminati.
La specie è protetta dal 1970 con una tutela parziale. Nel 1986, agli agricoltori fu vietato di sterminare il kea in cambio di un risarcimento in denaro da parte del governo. Si stima che la dimensione dell’intera popolazione oscilli tra 4 e 6mila individui (2017). Attualmente, la principale minaccia per loro è la predazione da parte degli ermellini introdotti, che distruggono i loro nidi mangiando uova e pulcini.
La specie è elencata nell'Appendice 2 della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione e nel Libro rosso dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).