La stagione 2023-2024 celebra il 34esimo anniversario dell'Icehotel, dove ogni camera è un'opera d'arte, rendendo la destinazione una galleria d'arte unica. Le sue suite, le sculture e le sale sono realizzate interamente in ghiaccio e neve, tutte create da artisti di tutto il mondo. Sono tutte opere d'arte uniche che esistono una sola volta.

Situato a Jukkasjärvi, in Svezia, 200 km a nord del circolo polare artico, questo incredibile punto di riferimento esiste dal 1989. Non solo è il primo e più grande hotel al mondo costruito in ghiaccio, ma è anche un meraviglioso monumento artistico, facendo debuttare ogni anno nuove sculture e installazioni scolpite nel ghiaccio.

Il nome Jukkasjärvi è esotico quanto il luogo stesso. Il suo stesso nome significa "luogo d'incontro sull'acqua". È un luogo dove scoprire il silenzio, l'aurora boreale, le scintillanti foreste innevate, le renne, i lamponi, il caffè e molto altro ancora. Dove il sole di mezzanotte splende durante l’estate e non sorge sopra l’orizzonte per due settimane in inverno. Dove nevica otto mesi all'anno e l'aurora boreale illumina il cielo notturno. Dove hanno la loro casa 900 residenti e 1100 cani.

L'Icehotel, oltre ad essere un hotel unico, è anche una mostra vivente con opere d'arte create dal ghiaccio e dalla neve. L'hotel, che viene rinnovato ogni anno utilizzando il ghiaccio del fiume Torna, diventa una straordinaria combinazione di sculture, suite d'arte, un salone principale e una sala da ballo.

"Il maestoso fiume Torne si snoda attraverso antiche montagne e profonde foreste, fino al piccolo villaggio di Jukkasjärvi. Uno degli ultimi fiumi incontaminati d'Europa, ci presta generosamente ghiaccio naturale incontaminato mentre va in letargo durante il suo viaggio verso la costa."

Ogni anno in primavera vengono raccolti 2.000 blocchi di ghiaccio dal fiume. Arte, bar di ghiaccio, bicchieri di ghiaccio e, naturalmente, un nuovissimo hotel di ghiaccio vengono creati dal ghiaccio scintillante e cristallino.

La produzione dell'Icehotel è organizzata come un progetto internazionale in cui artisti selezionati si riuniscono a Jukkasjärvi per costruire appartamenti originali e magnifici. Icehotel rappresenta un risultato artistico e una dedizione alla natura e all'ultimo corso d'acqua incontaminato della Svezia, il fiume Torna. È un'opportunità per gli artisti di creare qualcosa di insolito e per i visitatori di sperimentare un mondo artistico unico fatto della bellezza del ghiaccio.

Artisti di talento di tutto il mondo possono creare i propri appartamenti da sogno con materiali organici che cambiano a seconda della stagione.

Ogni stagione invernale dell'Icehotel ha un aspetto leggermente diverso e, per questo inverno, la struttura dispone di 15 suite artistiche, una sala principale e la sala banchetti che costituisce il cuore dell'hotel. La pianificazione della 34a edizione è iniziata nella primavera del 2023; durante questo periodo, i blocchi di ghiaccio venivano raccolti e immagazzinati in un magazzino di ghiaccio a Jukkasjärvi. Complessivamente la fase di costruzione dell'Icehotel 34 ha richiesto sei lunghe settimane.

L'Icehotel è un concetto artistico unico creato nel corso degli anni da designer e artisti pluripremiati come Bernadotte & Kylberg, vincitori di numerosi premi internazionali di design come il prestigioso Red Dot Award, il duo di design Kauppi & Kauppi che hanno vinto innumerevoli premi in tutto il mondo per i loro mobili e illuminazione, e i francesi Nicolas Triboulot & Fernand Manzi che lavorano quotidianamente alla progettazione di vasi di cristallo a Parigi. L'Icehotel dispone anche di appartamenti artistici progettati da futuri artisti e ceramisti, studenti della Leksands Folkhögskola.

La performance dell'hotel di quest'anno è stata creata da 32 artisti provenienti da 14 paesi diversi in tutto il mondo, insieme al team di costruzione dell'hotel e a Luca Roncoroni, direttore creativo di Icehotel.

Lo straordinario design dell'Icehotel 34 è preservato con una temperatura interna costante di -5°C (23°F). Anche dopo che la stagione invernale dell'hotel si scioglie con la primavera, una sezione dell'hotel rimane aperta tutto l'anno per consentire ai visitatori di sperimentare alcune delle meraviglie del ghiaccio. Si chiama "Icehotel 365" e contiene appartamenti artistici e di lusso, un ice bar e un cinema.

La storia dell'Icehotel:

L'imprenditore e fondatore di Icehotel è Yngve Bergqvist che arrivò a Jukkasjärvi per la prima volta a metà degli anni '70. A quel tempo era attratto dalle lunghe stagioni primaverili-invernali, che offrivano una superficie perfetta per sciare. Le luminose settimane estive erano piene di vita a Jukkasjärvi, ma quando arrivarono l'autunno e l'inverno, la desolazione abbracciò il villaggio. Era buio, freddo e completamente vuoto di ospiti.

"Quando ho iniziato a chiedermi come avremmo potuto sviluppare Jukkasjärvi per la stagione invernale, mi è stato detto che nella Svezia settentrionale l’inverno è troppo spaventoso, freddo e buio. Volevo ribaltare la situazione e creare qualcosa di positivo fuori dal freddo e mostrare che c'è così tanta luce in mezzo all'oscurità, l'aurora boreale e la neve bianca brillante."

Tuttavia, anche il responsabile del turismo non credeva in lui. Ha consigliato a Yngve Bergqvist di chiudere tutto per l'inverno, perché "nessuno vorrebbe visitare Jukkasjärvi durante il freddo e lungo inverno". Fortunatamente, Yngve ha scelto di non ascoltarlo.

Invece ha fatto un viaggio stimolante in Giappone. Lì scoprì artisti che lavoravano sul materiale che riempie il fiume Torne in inverno, cioé il ghiaccio. Nel 1989 invitò due scultori del ghiaccio giapponesi a Jukkasjärva per tenere un laboratorio artistico per scultori della Svezia settentrionale.

"Abbiamo segato grandi blocchi di ghiaccio del fiume Torna e li abbiamo trascinati a terra. Realizzare sculture di ghiaccio era piuttosto insolito all'epoca, ma l'idea di utilizzare il ghiaccio cristallino del fiume Torna per creare opere d'arte con il ghiaccio ha attirato gli artisti a venire qui", ha detto Yngve.

Cosí è stato inaugurato l'igloo Artic Hall di 250 metri quadrati, una galleria d'arte con opere d'arte create con ghiaccio e neve.

"In una fredda giornata invernale, tutte le nostre cabine calde erano prenotate per la notte, ma avevamo un gruppo che voleva restare per la notte. Ho suggerito che potessero dormire nella fredda Artic Hall. Con mia sorpresa, gli ospiti hanno detto di sì, quindi li abbiamo dotati di sacchi a pelo caldi e abbiamo spiegato loro come dormire al freddo. La mattina dopo rimasero stupefatti dall'esperienza".

È così naque l'Icehotel.