Il senatore australiano Malcolm Roberts accusa che il Disegno di Legge sull'Identità Digitale Garantita, progettato per non possedere nulla, è una forma di schiavitù in cui le persone hanno meno e i ricchi hanno di più, in cui il governo dirà agli agricoltori cosa coltivare e punirà i consumatori australiani se comprano ciò che non dovrebbero.
Permette inoltre al governo di micro-gestire le emissioni di anidride carbonica individuali e solo attraverso lo spionaggio digitale dei cittadini può micro-gestire le scelte di acquisto.