Mirnes Ajanović, avvocato bosniaco e presidente del partito politico BOSS, denuncia che dopo l'arrivo della dannosa polvere sahariana in Bosnia ed Erzegovina, è stata effettuata un'analisi comparativa tra la sabbia del deserto sahariano e la sabbia caduta per determinare se la polvere causata dalle precipitazioni fosse autentica sabbia sahariana, per conoscere la composizione chimica di questa polvere e sapere se contenesse elementi tossici.
Sono stati trovati diversi elementi e sostanze nocive, come arsenico, ferro, manganese, rame, alluminio, ecc, e sono state riscontrate differenze molto significative tra la sabbia sahariana e il campione di pioggia, dove spiccano livelli molto elevati di sostanze nocive, come l'alluminio, che supera di oltre 700 volte la concentrazione presente nella sabbia sahariana.