Attualmente c’è una corsa folle a connettere tutto il possibile a Internet. Le infrastrutture stanno spuntando in tutto il mondo: milioni di torri cellulari che irradiano case, centinaia di migliaia di satelliti che inquinano i cieli e un oceano brulicante di tecnologia.
Non abbiamo chiesto un mondo in cui ogni persona, “cosa”, evento e momento nel tempo sia connesso a Internet. Né eravamo d’accordo che i nostri dati venissero estratti, monetizzati e utilizzati per tracciare, manipolare e controllare. Non abbiamo acconsentito all’uso dell’oceano, del cielo e della Terra per il guadagno personale e la guerra, né siamo d’accordo con l’irradiazione di noi stessi, della flora e della fauna,
Ora è il momento di fermare l’espansione incontrollata del wireless sulla Terra, nei cieli e nell’oceano e di garantire un futuro tecnologico più sicuro per tutti. Le tecnologie cablate sono sicure per noi e per le altre forme di vita con cui condividiamo questo prezioso pianeta. Unisciti al crescente movimento di persone che chiedono un uso più sicuro e saggio della tecnologia.
L’industria ci dice che questa tecnologia del tutto non testata sarà “rivoluzionaria e trasformerà le nostre vite”. Tuttavia, sempre più persone si rendono conto che il 5G minaccia la nostra salute, il nostro benessere e la nostra privacy e getta un’ombra minacciosa sul nostro mondo. La posta in gioco è troppo alta per lasciare il nostro futuro nelle mani di interessi economici acquisiti e di azioni inconsce.
Immaginiamo e cerchiamo di garantire un mondo in cui il 5G, 6G o qualsiasi altro “G” venga sostituito da una tecnologia sicura che è stata sottoposta a controllo accurato per garantire la salute e il benessere di tutta la vita sul pianeta.
Immaginiamo e cerchiamo di garantire un mondo in cui il rispetto per la vita abbia la precedenza sull’interesse aziendale.
Immaginiamo e cerchiamo di garantire un mondo in cui le persone siano connesse faccia a faccia e cuore a cuore, e non consumate dalla connettività virtuale onnipresente.
Immaginiamo e cerchiamo di garantire un mondo in cui il ritmo sempre più frenetico dell’iperconnettività venga rallentato in modo da poterci connettere ancora una volta alla nostra stessa umanità.
Immaginiamo e cerchiamo di garantire un mondo in cui la ricerca del “più veloce”, del “più grande” e del “di più” sia sostituita dalla soddisfazione del “quanto basta”.
In breve… un futuro che rispetti e protegga tutta la vita su questo pianeta.
Chiediamo a tutte le persone di prestare ascolto alle voci crescenti di scienziati, medici, ingegneri, madri, agricoltori rigenerativi, protettori della fauna selvatica, promotori della biodiversità, dell’ecologia e della localizzazione – e, soprattutto, di sintonizzarsi con la voce ancora piccola all’interno di ognuno di noi. ci avverte che dobbiamo fermare la “corsa al 5G” e tracciare consapevolmente un percorso più saggio e sicuro verso il futuro.
Ti invitiamo a scegliere il controllo locale delle infrastrutture, una scelta informata, connessioni cablate quando possibile, moderazione nell’uso e dipendenza dalla tecnologia e un futuro che affermi la vita per te, gli altri e tutti gli esseri viventi.
