Putin: Mio compito è proteggere la Russia

Non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. La scelta è loro: intendono continuare a cercare di frenare lo sviluppo della Russia, continuare la politica di aggressione, o cercare una via verso la cooperazione e la pace.

In questi minuti solenni e responsabili dell’assunzione della carica di Presidente, vorrei ringraziare sinceramente i cittadini russi di tutte le regioni del nostro Paese, gli abitanti delle nostre terre storiche, che hanno difeso il diritto di stare insieme alla Patria.

Voglio inchinarmi ai nostri eroi, ai partecipanti all’operazione militare speciale, a tutti coloro che combattono per la Patria.

Putin: Parata della vittoria 09/05/2024

Ancora una volta vi ringrazio per la fiducia e il sostegno e ora mi rivolgo a tutti i cittadini russi.
Ho appena pronunciato le parole del giuramento presidenziale. Il suo testo concentra l’essenza della più alta missione del capo dello Stato: proteggere la Russia e servire il nostro popolo.

Capisco che questo è un enorme onore, responsabilità e sacro dovere. Questo è ciò che ha determinato il significato e il contenuto del mio lavoro negli anni precedenti. Vi assicuro che in futuro per me gli interessi e la sicurezza del popolo russo rimarranno al di sopra di ogni altra cosa.

La volontà consolidata di milioni di persone è una forza colossale, prova della nostra comune e ferma fiducia nel fatto che determineremo noi stessi il destino della Russia e solo noi stessi per il bene delle generazioni attuali e future.

Voi, cittadini russi, avete confermato la correttezza della rotta del Paese. Ciò è di grande importanza in questo momento, quando ci troviamo di fronte a sfide serie. Vedo in questo una profonda comprensione dei nostri obiettivi storici comuni, una determinazione a difendere risolutamente la nostra scelta, i nostri valori, la libertà e gli interessi nazionali della Russia.

Sono fiducioso che supereremo con dignità questo periodo difficile e fondamentale, diventeremo ancora più forti e attueremo sicuramente piani a lungo termine e progetti su larga scala volti a raggiungere gli obiettivi di sviluppo.
E questo, prima di tutto, è salvare le persone. Sono fiducioso che il sostegno ai valori e alle tradizioni familiari secolari continuerà ad unire le associazioni pubbliche e religiose, i partiti politici e tutti i livelli di governo.

Le nostre decisioni sullo sviluppo del Paese e delle regioni devono essere efficaci ed eque e migliorare il benessere e la qualità della vita delle famiglie russe.
Siamo stati e saremo aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i Paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto. E questa è davvero la maggioranza globale.

Non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. La scelta è loro: intendono continuare a cercare di frenare lo sviluppo della Russia, continuare la politica di aggressione, la pressione continua sul nostro Paese per anni, o cercare una via verso la cooperazione e la pace.
Ripeto: un dialogo, anche su questioni di sicurezza e stabilità strategica, è possibile. Ma non da una posizione di forza, senza alcuna arroganza, presunzione ed esclusività personale, ma solo ad armi pari, nel rispetto degli interessi reciproci.

Insieme ai nostri partner nell’integrazione eurasiatica e ad altri centri di sviluppo sovrani, continueremo a lavorare per formare un ordine mondiale multipolare e un sistema di sicurezza uguale e indivisibile.

In un mondo complesso e in rapido cambiamento, dobbiamo essere autosufficienti e competitivi, aprendo nuovi orizzonti per la Russia, come è accaduto più di una volta nella nostra storia.

Farò tutto il necessario, tutto ciò che è in mio potere per giustificare la vostra fiducia, e per farlo utilizzerò tutti i poteri del Capo dello Stato, sanciti dalla Costituzione. Allo stesso tempo, vorrei sottolineare: i risultati di questo lavoro dipendono in modo decisivo dalla nostra unità e coesione, dal nostro desiderio comune di essere utili per la Patria, proteggerla e lavorare con piena dedizione.

Oggi, infatti, siamo responsabili nei confronti della nostra storia millenaria e dei nostri antenati. Hanno conquistato vette apparentemente inaccessibili, perché hanno sempre messo al primo posto la loro Patria, sapevano che potevano raggiungere obiettivi veramente grandi solo insieme al loro Paese e al loro popolo, e hanno creato una potenza mondiale, la nostra Patria, e hanno ottenuto trionfi che ci ispirano ancora oggi.

Guardiamo avanti con fiducia, pianifichiamo il nostro futuro, delineiamo e stiamo già implementando nuovi progetti e programmi pensati per rendere il nostro sviluppo ancora più dinamico, ancora più potente.

Siamo un popolo unito e grande e insieme supereremo tutti gli ostacoli e daremo vita a tutti i nostri progetti. Insieme vinceremo!


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