I ricercatori dell'Imperial College di Londra e dell'Empa hanno costruito un drone, chiamato FireDrone, in grado di resistere a temperature sufficientemente elevate da entrare negli edifici in fiamme. Il drone è realizzato con un nuovo materiale isolante in aerogel termico e ospita un sistema di raffreddamento integrato che lo aiuta a resistere a temperature fino a 200°C per dieci minuti.
Attualmente in fase di prototipo, i ricercatori ritengono che FireDrone potrebbe eventualmente essere utilizzato per individuare gli incendi per le persone e ulteriori rischi per rafforzare la lotta agli incendi. Inoltre, potrebbe anche essere inviato in edifici o boschi in fiamme per valutare i pericoli e fornire dati cruciali di prima mano dalle zone di pericolo. I dati verrebbero quindi inviati ai primi soccorritori per aiutare a informare la loro risposta alle emergenze.
Per costruire il drone, hanno creato un guscio strutturale protettivo realizzato con materiali leggeri e termicamente superisolanti come l'aerogel di poliimmide e fibre di vetro. Lo hanno rivestito con alluminio super riflettente per riflettere il calore. Il super-isolamento impedisce il ritiro dei materiali e il degrado delle strutture dei pori dopo l'esposizione alle alte temperature.
All'interno dell'esoscheletro protettivo, hanno posizionato i componenti sensibili alla temperatura, come fotocamere normali ea infrarossi, sensori di CO 2, trasmettitori video, controllori di volo, batterie e ricevitori radio. Hanno anche utilizzato il rilascio e l'evaporazione del gas dai sensori di CO 2 per costruire un sistema di raffreddamento per mantenere basse le temperature.
Hanno testato il drone in camere a temperatura controllata e lo hanno fatto volare vicino alle fiamme in un centro di addestramento per vigili del fuoco. Sperano che il loro ulteriore lavoro per miniaturizzare e aggiungere più sensori al drone possa portare al suo dispiegamento in missioni antincendio nella vita reale e contribuire a salvare vite umane.
FireDrone può essere utilizzato anche in ambienti estremamente freddi, nelle regioni polari e nei ghiacciai. Il team ha anche testato il robot in un tunnel del ghiacciaio in Svizzera per studiare come si comporta il sistema a temperature molto basse.
Sebbene FireDrone sia in fase di prototipo, i ricercatori affermano che è un passo avanti per lo sviluppo di altri droni in grado di resistere a temperature estreme e il team sta ora convalidando la tecnologia con le principali parti interessate e partner industriali.