Vi taglieranno la gola: i migranti cristiani lanciano l’allarme sulla minaccia islamica che si sta infiltrando in Europa.
Il seguente resoconto mette in luce la lotta dell’Europa contro il terrorismo islamico, mettendo in luce la violenza mirata contro i cristiani, le gravi carenze nella sicurezza ai loro confini e l’insidiosa ascesa del suprematismo islamico, culminando in un pressante appello ad un’azione decisiva contro questa multiforme minaccia.
Il telegiornale italiano Fuori dal coro svela i crescenti pericoli posti dagli immigrati islamici che entrano in Europa, prendendo di mira in particolare i cristiani.
Il rapporto inizia descrivendo nel dettaglio le tattiche allarmanti impiegate dai musulmani per costringere le persone a unirsi ai loro ranghi, comprese esplicite minacce di violenza. "Ti minacciano dicendoti che ti uccideranno se non ti unisci a loro", ha raccontato un testimone. La situazione diventa ancora più dura per i cristiani, riferiscono: “Se sei cristiano, c'è un problema. Ti taglieranno la gola."
Trieste, situata al confine italo-sloveno, emerge come un punto caldo in questa crisi in corso. L’afflusso di migranti, in particolare provenienti da regioni ad alta prevalenza di terroristi islamici, ha esacerbato le tensioni. La rotta balcanica, ancora una volta un canale primario per l’immigrazione clandestina in Europa, è diventata motivo di grave preoccupazione in seguito ai recenti attacchi terroristici islamici in Russia.
Nonostante le misure di sicurezza rafforzate in alcune aree, il rapporto evidenzia vulnerabilità significative lungo il confine. La presenza delle forze dell’ordine appare insufficiente, con i passi di montagna porosi che facilitano l’ingresso incontrollato in Italia. Questa supervisione lassista rappresenta un grave rischio, come evidenziato dai recenti arresti di individui coinvolti in operazioni di contrabbando.