Karim A.A. Khan, avvocato britannico e procuratore Capo presso la Corte Penale Internazionale, dichiara di accusare Benjamin Netanyahu, e il Ministro della Difesa Yoav Gallant, di crimini di inedia della popolazione civile palestinese come metodo di guerra.
Con un assedio totale di Gaza attraverso la chiusura delle sue frontiere e di crimini contro l'umanità, di sterminio o omicidio, di persecuzione e accuse di crimini per aver commesso altri atti disumani. Il diritto di Israele a difendersi non lo esime dall'obbligo di rispettare il diritto internazionale umanitario.