L'Internet of Things (IoT) si sta espandendo molto rapidamente e oggi ci sono più cose connesse che persone e si prevede che entro il 2025 ci saranno oltre 55 miliardi di dispositivi IoT. Già nel 2018, KPMG ha pubblicato uno studio di previsione sul futuro dell'IA che include scenari fino al 2040. Gli analisti descrivono in dettaglio uno scenario in cui la comunità delle cose vedrebbe ogni dispositivo contenere anche la propria intelligenza artificiale che potrebbe connettersi autonomamente con altre intelligenze artificiali per completare in modo intelligente le attività insieme. La creazione di valore verrebbe controllata ed eseguita in tempo reale utilizzando l'intelligenza dello sciame (SI). Molti settori potrebbero essere trasformati con l'applicazione dell'intelligenza sciame, tra cui: automobilistico, cloud, medico, militare, ricerca e tecnologia.
L'intelligenza dello sciame (SI) è il comportamento collettivo di sistemi decentralizzati, auto-organizzati, naturali o artificiali. L'espressione è stata introdotta da Gerardo Beni e Jing Wang nel 1989, nel contesto dei sistemi robotici cellulari.
I dispositivi IoT forniscono informazioni sul loro ambiente e sono controllati e monitorati da remoto. Ciò genera enormi flussi di dati e volumi che devono essere valutati ed elaborati per ricavarne azioni preziose. Gli stessi dispositivi IoT raramente sono stati in grado di apprendere o essere intelligenti. I dati del sensore registrati sono stati inoltrati, valutati ed elaborati da un'unità centrale, con o senza AI.
Se ora riuniamo AI e IoT, si aprono possibilità completamente nuove.
La combinazione di AI e IoT trasforma i sensori passivi in macchine che apprendono. I due si sostengono a vicenda in questo e possono adattarsi meglio a nuove situazioni e risolvere determinati compiti in modo indipendente simulando il pensiero umano. L'IoT rende l'intelligenza artificiale più preziosa e utile attraverso la connettività in tempo reale, i segnali e lo scambio di dati. L'uso dell'IoT, a sua volta, è migliorato dall'uso dell'apprendimento automatico (ML), ad esempio consentendo un processo decisionale più intelligente.
Inoltre, l'interazione tra AI e IoT crea un reale valore aggiunto per molti domini IoT, in particolare per l'automazione e la produzione in rete. Grazie all'AIoT (Artificial Intelligence of Things), le macchine forniscono dati tramite i loro sensori, che vengono valutati in modo rapido ed efficiente dall'apprendimento automatico. In questo modo, le aziende convertono grandi quantità di dati in informazioni utilizzabili e possono implementare nuove applicazioni e modelli di business basati sull'analisi. Le aziende possono implementare tali soluzioni AI nel cloud o gestirle direttamente sul dispositivo utilizzando l'edge computing.
L'AIoT prenderà rapidamente il sopravvento in aree come Industria 4.0, città intelligenti o automazione domestica. Ma entrerà anche in altri settori, ad esempio agricoltura, medicina, vendita al dettaglio intelligente, cioé in ogni dettaglio della nostra vita.
Nei dispositivi AIoT, l'intelligenza artificiale è incorporata nei componenti dell'infrastruttura, tutti collegati tramite reti IoT. Le API vengono quindi utilizzate per garantire che tutti i componenti hardware, software e della piattaforma siano in grado di funzionare e comunicare insieme senza alcuno sforzo da parte dell'utente finale.
Con l'arrivo sul mercato di tecnologie come ChatGPT, non farà altro che accelerare l'intero processo. Secondo alcuni, utilizzando l'intelligenza artificiale di OpenAI per controllare tutti i dispositivi della smart home e ottenere informazioni utili in tempo reale, chiedendo al modello OpenAI di comportarsi come un'intelligenza artificiale senziente, dando anche consigli per questioni personali, sarebbe sempre possibile ottenere un risposta perfettamente strutturata. Mentre altri sono scettici e pensano che accettare queste tecnologie senza remore e controlli non sarebbe saggio.
Quindi, come possiamo giudicare la futura intelligenza artificiale delle cose (AIoT): come intelligente, più intelligente o superiore e spaventosa?