Il senatore australiano Ralph Babet denuncia che in Australia ogni settimana nasce almeno un bambino vivo dopo un aborto fallito. In alcuni Stati e territori non esiste alcun obbligo legale per un essere umano vivente di ricevere cure mediche.
Il bambino viene spesso messo in un vassoio di metallo e lasciato morire lentamente. "Presidente, per quanto ci provi, non capisco come in questo luogo si insista quotidianamente sull'importanza dei diritti umani, mentre si permette che gli esseri umani più vulnerabili siano trattati come spazzatura. Spero che i miei colleghi senatori si uniscano a me nel condannare la pratica dell'aborto. È tragico, orribile, malvagio e disgustoso, ed è qualcosa con cui non sarò mai d'accordo", ha sottolineato.