Da anni il quotidiano People's Voice segnala che Gates e il World Economic Forum stanno pianificando di creare un database digitale che tenga traccia di tutti i cittadini del mondo, nell'ambito dell'Agenda 2030 per l'umanità.
Ora l'élite si sta muovendo e, proprio mentre parliamo, bambini innocenti nei laboratori di Bill Gates vengono etichettati con microchip del Marchio della Bestia nell'ambito di programmi pilota.
Il miliardario globalista Bill Gates chiede ai governi mondiali di seguire l'esempio dell'Unione Europea e dell'India e di approvare il suo sistema di "identità digitale globale", che ha funzionalità integrate progettate per escludere le persone dalla partecipazione alla società se non rispettano l'agenda globalista.
Il piano di Gates di punire ed escludere coloro che non rispettano le regole autoritarie globaliste può funzionare solo se tutti nella società utilizzano la sua identità digitale globale.
Ecco perché sta progettando di inserire l'identità digitale sotto la pelle di ogni bambino del mondo nato nel 2025, per garantire che la futura società globale sia conforme al 100% agli obiettivi globalisti.
Per coloro che dubitano che Gates e la sua élite arriverebbero a tanto, è tempo di svegliarsi, perché il piano per dotare ogni bambino sotto il sole di un microchip con un'identità digitale è già iniziato. L'élite si sta muovendo e sta implementando la fase di identificazione digitale di questo piano distopico in quasi tutte le nazioni infiltrate dal WEF.
All'inizio di quest'anno, il Digital ID and Authentication Council of Canada ha certificato la sua prima piattaforma di verifica dell'identità digitale per l'operatività. Subito dopo, a maggio di quest'anno, il Parlamento australiano ha approvato le leggi sull'identità digitale.
Le leggi sull'identità digitale nei parlamenti nazionali infiltrati dal WEF sono solo l'inizio del complotto contro l'umanità e la Fondazione Gates non perde tempo e passa alla seconda fase.
Bill Gates ha una lunga tradizione nell'utilizzare gli africani come cavie per i suoi esperimenti più pericolosi e ora sta inserendo ID digitali sotto la pelle dei bambini kenioti come programma pilota prima di un lancio globale l'anno prossimo.
Il Kenya è nei guai, così come il resto del mondo.
Considerata la concentrazione assoluta di Bill Gates nell'implementare sistemi di identificazione digitale a livello globale e la sua difesa dell'uso diffuso di microchip e OGM, è fondamentale comprendere che questo megalomane globalista è fuori controllo e deve essere tenuto a freno.
Il cartello Covid non è stato punito per i suoi crimini, ed è per questo che questa volta si è sentito incoraggiato ad andare ancora oltre.
L'identità digitale è il Santo Graal per i globalisti determinati a reprimere ogni opposizione al loro programma globalista, o ciò che considerano "dissenso". Bill Gates non scherzava quando affermava che le persone che dissentono dall'obbligo di un'identità digitale non potranno partecipare alla vita sociale.
Justin Trudeau, leader globale dei giovani del WEF, sta già tenendo in ostaggio cittadini canadesi, minacciandoli di trattenere i loro soldi se si rifiutassero di accettare l'introduzione di leggi totalitarie sull'identità digitale.
Il popolo britannico pensava di aver riconquistato la propria sovranità quando ha votato per la Brexit e ha lasciato che l'UE prendesse il controllo. Sfortunatamente, il governo britannico è stato catturato da un governo mondiale sovranazionale più potente, noto come élite globalista.
Proprio come l'Unione Europea, il Canada e l'Australia, il Regno Unito ha annunciato l'intenzione di obbligare tutti i residenti a iscriversi al sistema di identificazione digitale di Bill Gates se desiderano continuare a partecipare alla società.
La Fondazione Gates ha accolto con favore la notizia investendo 4 milioni di dollari nel programma di infrastrutture pubbliche digitali (DPI), che supervisionerà l'implementazione pratica dei documenti d'identità obbligatori in Gran Bretagna.
Secondo il professor Richard Werner, ex leader mondiale dei giovani del WEF prima di svegliarsi e dichiarare guerra ai globalisti, l'élite pianifica questo attacco all'umanità da decenni e ora sta preparando una nuova crisi per far accettare alla gente l'introduzione dell'identità digitale.
Per capire dove stiamo andando, possiamo guardare alla Cina, il paese preferito di Klaus Schwab, dove è già in atto un sistema autoritario di identificazione digitale. Schwab ha riconosciuto che questo sistema funge da modello per l'implementazione a livello globale.
Ai cittadini che non rispettano il programma del governo viene impedito di acquistare cibo, biglietti del treno e dell'aereo, biglietti del cinema e possono essere sostanzialmente rinchiusi in un raggio di 5 miglia dal proprio appartamento.
La minaccia distopica secondo cui “non possederete nulla e sarete felici” non era uno scherzo.
Tuttavia, la gente del mondo si sta rendendo conto della realtà dell'incubo totalitario e malvagio, e questo sta innescando un nuovo livello di resistenza come mai prima.
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