Inganno della CO2

Un'esperimento ha svelato l'inganno della CO2. "I nostri esperimenti hanno dimostrato chiaramente che i risultati di allora (anni ’70) erano semplicemente sbagliati.”

Il business del clima:il principale candidato del MFG, Martin Steiner, vuole dimostrare con un esperimento che la narrativa sulla CO2 e sul clima non è altro che un inganno.

Il cosiddetto esperimento Ditfurth è stato utilizzato come prova del riscaldamento globale sin dagli anni ’70. Che i risultati siano corretti è estremamente discutibile. Soprattutto a causa dell’attuale alluvione, il tempo, il clima e il presunto cambiamento climatico stanno tornando ad essere temi centrali della campagna elettorale. Ciò rende ancora più rilevante l’indagine condotta dal principale candidato dell’MFG e dalla sua squadra. Ciò si traduce nella “ narrativa sulla CO2 utilizzata per diffondere la paura e rafforzare gli interessi economici”.

In una trasmissione attuale, l'MFG affronta l'esperimento Ditfurth e il proprio controesperimento:

In cosa consiste l'esperimento sulla CO2?
L'esperimento sulla CO2 fu trasmesso su ZDF nel 1978 per illustrare il cosiddetto effetto serra del biossido di carbonio (CO2). Due contenitori di vetro sono stati irradiati con la luce nelle stesse condizioni: uno conteneva aria normale, l'altro aria con un contenuto maggiore di CO2. La temperatura misurata nel contenitore ricco di CO2 sembrava aumentare più rapidamente, il che dovrebbe supportare l’affermazione che la CO2 aumenta significativamente il riscaldamento globale. Questo esperimento ha contribuito in modo significativo a rendere popolare l’effetto serra della CO2 nella discussione pubblica sul cambiamento climatico.

“Le persone sono state sistematicamente spaventate e ingannate a partire dagli anni ’70. Il cosiddetto esperimento sulla CO2, che dovrebbe dimostrare il riscaldamento globale, non è altro che uno spettacolo messo in scena ",afferma Steiner, che da oltre 40 anni si occupa di ricerca su energia, clima e ambiente. Critica il fatto che l'esperimento non ha alcuna base scientifica. “La gente era spaventata dalle immagini drammatiche, ma la scienza veniva manipolata. I nostri esperimenti hanno dimostrato chiaramente che i risultati di allora erano semplicemente sbagliati.”

Il controesperimento:
Per verificare le affermazioni dell'esperimento sulla CO2 del 1978, Steiner ha ricreato l'esperimento insieme agli scienziati dell'ICR (Independent Climate Research) - ma in condizioni strettamente scientifiche. Il team ha condotto diversi esperimenti in cui hanno utilizzato non solo aria e CO2, ma anche il gas inerte argon.

I risultati sono stati chiari:l’aria è stata riscaldata di 2 gradi Celsius in un’ora, la CO2 di 4,5 gradi Celsius e l’argon di 3,2 gradi Celsius. Queste misurazioni pulite e ripetute erano in netto contrasto con le curve irregolari della temperatura mostrate nell’esperimento ZDF, in cui la CO2 sarebbe aumentata di 12 gradi Celsius in cinque minuti – una rappresentazione fisicamente impossibile.

Steiner e il suo team sono riusciti anche a dimostrare che le differenze nel riscaldamento dei gas sono dovute alle loro diverse proprietà fisiche come conduttività termica, capacità di accumulo del calore e densità, e non all'effetto serra. Ciò confuta l’affermazione originale dell’esperimento Ditfurth secondo cui la CO2 provoca un drammatico riscaldamento a causa dell’effetto serra.

Perché l'esperimento originale era sbagliato?
L'analisi di Steiner ha mostrato che l'esperimento sulla CO2 del 1978 conteneva gravi errori metodologici. L'esperimento si basava su concentrazioni di CO2 completamente isolate del 100%, che non si verificano mai nell'atmosfera terrestre: il contenuto di CO2 nell'atmosfera è infatti solo dello 0,04%.

Inoltre, le curve irregolari della temperatura mostrate su ZDF non corrispondono a processi fisici reali e sembrano essere state manipolate manualmente. Anche l’effetto Joule-Thomson, che provoca il raffreddamento improvviso della CO2 sotto pressione, è stato ignorato nell’esperimento di Ditfurth. Steiner riassume: “L’esperimento originale sulla CO2 non era né scientificamente valido né accurato. È servito a spaventare le persone e a creare la falsa percezione di una catastrofe climatica imminente”.

La follia della CO2 come modello di business:
Steiner sottolinea che la follia della CO2 non è solo scientificamente discutibile, ma anche un modello di business redditizio: “La politica climatica, che si basa sulla favola della pericolosa CO2, porta ad una massiccia ridistribuzione della ricchezza – lontano da noi tutti a una piccola élite. Non solo i nostri soldi, ma anche la nostra libertà e individualità vengono sacrificati a poco a poco”.

La MFG è decisamente contraria a questa forma di politica climatica, che si basa sulla paura e sulla manipolazione. “È ora di rivelare la verità. La CO2 è la sostanza della vita, non la sostanza della catastrofe. Le persone meritano di essere finalmente informate onestamente”.

Per un’energia a prezzi accessibili e la conservazione della natura invece della follia climatica:
Il Green Deal dell’UE concordato politicamente con l’obiettivo di un “continente europeo senza emissioni entro il 2050” fallirà perché si basa sul falso presupposto di una catastrofe climatica legata alla CO2 e non è tecnicamente fattibile. La CO2 è essenziale per la vita e non è un parassita climatico.

Politicamente, la MFG trae quindi le seguenti conclusioni:

Le posizioni della MFG:
1. Critica alla narrativa sulla CO2:la CO2 nell’atmosfera promuove la crescita delle piante e la produzione alimentare. La presunta catastrofe climatica causata dalla CO2 non è basata su prove.

2. Rifiuto dell’ideologia delle emissioni zero:la protezione del clima non può essere raggiunta solo riducendo la CO2. Una riduzione delle emissioni di CO2 in Austria o in Europa non avrà alcun effetto sul clima globale.

3. Una politica energetica sensata:abbiamo bisogno di un mix equilibrato di energie rinnovabili e fossili. L’energia eolica e solare da sole non sono sufficienti a garantire un approvvigionamento energetico stabile.

4. Critica alle normative UE:le norme sulla legge europea sul clima e sul reporting sulla sostenibilità aziendale danneggiano le piccole e medie imprese.

5. Rifiuto della tassazione sulla CO2 e della legge UE sulla rinaturalizzazione:le linee guida sovranazionali ignorano le esigenze locali e mettono il “clima” al di sopra della conservazione della natura.

6. Riprogettare i prezzi dell’energia:un approvvigionamento energetico affidabile e a prezzi accessibili è essenziale per la prosperità e la sicurezza sociale.

Le richieste della MFG:
- Uso responsabile dell'energia: combinazione di energie rinnovabili e fossili.
- Fine degli interventi economici pianificati: contro le economie forzate, pianificate e pianificate.
- Riprogettare i prezzi dell’energia: per un approvvigionamento energetico conveniente e affidabile.
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stella

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