Google sta sviluppando uno strumento chiamato Genesis, che, sulla base dei fatti, potrebbe scrivere contenuti di giornale, suggerire titoli, modi per cambiare lo stile di scrittura di articoli esistenti e simili.
Google ha proposto questo strumento al New York Times, al Wall Street Journal e al Washington Post come "assistente personale per i giornalisti" che consente loro di concentrarsi su altri compiti. E se c'è da crederci, non ha presentato lo strumento come sostituto dei giornalisti, ma solo come uno strumento che dovrebbe aiutare i giornalisti a svolgere meglio il proprio lavoro, in modo che possano essere più produttivi ed efficienti.
Non è chiaro quale parte dell'azienda ci sia dietro Genesis. In risposta alle richieste dei media relative a Genesis, Google ha rilasciato la dichiarazione di essere "in collaborazione con gli editori di notizie, in particolare gli editori più piccoli, siamo nelle prime fasi dell'esplorazione di idee per fornire potenzialmente strumenti abilitati all'intelligenza artificiale per aiutare i giornalisti nel loro lavoro. Ad esempio, gli strumenti abilitati all'intelligenza artificiale potrebbero aiutare i giornalisti con opzioni per i titoli o diversi stili di scrittura. Il nostro obiettivo è offrire ai giornalisti la possibilità di utilizzare queste tecnologie emergenti in modo da migliorare il loro lavoro e la loro produttività, proprio come stiamo mettendo a disposizione delle persone strumenti di assistenza in Gmail e in Google Documenti. Molto semplicemente, questi strumenti non intendono e non possono sostituire il ruolo essenziale che i giornalisti hanno nel riferire, creare e verificare i loro articoli."
Ma, Google non è l'unico a sviluppare gli strumenti di intelligenza artificiale per il giornalismo. La scorsa settimana, OpenAI ha concordato una partnership con l'Associated Press per esplorare le possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale generativa in prodotti e servizi multimediali in base al loro contenuto.
"L'accordo vede OpenAI concedere in licenza parte dell'archivio di testo di AP, mentre AP sfrutterà la tecnologia e l'esperienza di prodotto di OpenAI. Entrambe le organizzazioni trarranno vantaggio dalla reciproca esperienza consolidata nei rispettivi settori e crederanno nella creazione e nell'uso responsabili di questi sistemi di intelligenza artificiale."
OpenAI sta impegnando 5 milioni di dollari per l'American Journalism Project, la principale impresa filantropica che lavora per ricostruire le notizie locali, per supportare l'espansione del lavoro di AJP e fino a 5 milioni di dollari in crediti API OpenAI per aiutare le sue organizzazioni beneficiarie a valutare e implementare le tecnologie AI emergenti all'interno delle loro organizzazioni. La collaborazione mira a stabilire linee di dialogo tra l'industria delle notizie locale e OpenAI e a sviluppare strumenti che potrebbero aiutare le organizzazioni di notizie locali.
Ma dall'altra parte, c'è grande preoccupazione che a causa dell'intelligenza artificiale, molti perderanno i posti di lavoro. Gli esperti hanno emesso avvertimenti ancora più allarmanti, suggerendo che i robot potrebbero sostituire l'80% delle carriere umane nei prossimi anni mentre le aziende cercano un vantaggio competitivo. Di conseguenza, molti leader del settore come Elon Musk e Steve Wozniak hanno chiesto una pausa nello sviluppo dell'IA, firmando una lettera aperta a marzo chiedendo una pausa di sei mesi.
La lettera descriveva anche i potenziali rischi per la società e la civiltà derivanti dai sistemi di intelligenza artificiale competitiva umana sotto forma di interruzioni economiche e politiche e invitava gli sviluppatori a collaborare con i responsabili politici sulla governance e le autorità di regolamentazione. Va sottolineato che nessuno di Google e Microsoft, considerati leader nello sviluppo della tecnologia, ha aderito a questa iniziativa.