La Fondazione Bill & Melinda Gates continua la sua spinta globale a sostenere i cosiddetti “Programmi di Identità Digitale” sostenuti dai governi. Questa volta ha puntato gli occhi sul Kenya, dove il programma è rivolto ai neonati.

Così, quando il bambino nasce, prima che lasci l'ospedale, non riceve più un certificato di nascita cartaceo, ma uno digitale che viene in qualche modo impiantato da qualche parte nel corpo. Quindi si creerà una nuova generazione in cui tutti saranno soggetti a questa identità digitale e non avranno scelta. È fondamentale che il governo keniota si assicuri che ci siano delle vere e proprie misure di salvaguardia per proteggere la privacy dei cittadini kenioti e prevenire un possibile uso improprio dei loro dati.