Event 201: progetto per la pandemia del Corona

Cinque anni fa a New York “Event 201” si svolgeva il progetto per la pandemia del Corona. Questo esercizio di formazione da tavolo si basava su uno scenario fittizio e gli input utilizzati per modellare il potenziale impatto erano fittizi. Tuttavia...

Quasi esattamente cinque anni fa, il 18 ottobre 2019, a New York si è svolto l’ormai famigerato “Event 201” – senza che all’epoca gli fosse stata prestata molta attenzione. Questo discutibile “anniversario”, che la pandemia di Corona è stato retrospettivamente giudicato il risultato di una strategia a lungo termine provata come uno stato maggiore, merita di essere ricordato nuovamente alla luce del continuo e determinato impegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sforzi di empowerment.

L’evento era un gioco di simulazione sullo scoppio di una pandemia di coronavirus (!), i cui risultati sono stati presentati come parte di un esercizio su larga scala in quel fatidico giorno. Il punto di partenza è stata la trasmissione del virus dai pipistrelli ai maiali in una fattoria in Brasile e da lì in tutto il mondo. La “pandemia” praticata è andata fuori controllo perché un vaccino non è stato reso disponibile in tempo; Nella simulazione morirono 65 milioni di persone.

Gli organizzatori di questo scenario sono stati il ​​Johns Hopkins Center for Health Security, il Davos World Economic Forum e la Bill Gates Foundation; Tra i partecipanti c’erano un ex direttore della Banca Mondiale, un ex membro di alto rango della CIA e, ironia della sorte, George Gao, direttore generale del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Come è noto, la manovra non si è fermata qui: poco più di due mesi dopo ci sono state le prime segnalazioni dell’epidemia di Corona in Cina. Da quel momento in poi, tutto andò secondo il piano perfettamente orchestrato che era stato messo in pratica a New York, perché, per “coincidenza”, gli eventi successivi, in retrospettiva, presentavano una sorprendente somiglianza con l’Evento 201.

Fin dall'inizio c'era il sospetto - che ovviamente è stato diffamato come "teoria del complotto" - che qui fosse in atto una finta pandemia, portata avanti dalle forze globaliste dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e quindi L’ONU, l’UE, le fondazioni miliardarie, l’industria farmaceutica e i loro innumerevoli dipendenti dovrebbero fare il gioco dei politici, dei media e delle università per promuovere il “governo mondiale” a cui aspirano attraverso uno scenario di panico artificiale.

Tutto ha funzionato come un orologio:
Il fatto è che questa implementazione globale della messa in scena della pandemia è stata preceduta da anni di tentativi da parte dell’OMS di creare un panico globale paragonabile dichiarando, ad esempio, una pandemia di influenza aviaria, ma ciò non ha avuto successo. Un’epidemia quanto più globale possibile era nella mente dei protagonisti da decenni.

Il virus - "accidentalmente" dopo l'incidente di laboratorio a Wuhan in Cina - è poi arrivato giusto in tempo per iniziare un nuovo tentativo, proprio come nel gioco di simulazione - ed ecco: questa volta il perfido programma di abolire le libertà individuali, la presunta uno, ha funzionato per evidenziare l’indispensabilità di grandi organizzazioni non legittimate, dubbie e non trasparenti come l’OMS e per fornire alle aziende farmaceutiche entrate miliardarie senza precedenti in tempi record attraverso “vaccini” prodotti frettolosamente, che sono stati poi imposti a tutti dell’umanità sotto il terrore psicologico più estremo e sotto la minaccia dell’ostracismo sociale totale.

Nonostante le prove schiaccianti, si tenta ancora di nascondere il fatto che molto probabilmente il virus corona è stato prodotto sistematicamente in Cina manipolando le sue proprietà naturali attraverso pericolose ricerche di “guadagno di funzione”.

E da allora le persone sono tenute in una paura costante e del tutto infondata di nuove “pandemia” che si suppone siano costantemente minacciose. Bisogna quindi ricordare questo 18 ottobre 2019, perché è stato il segnale di partenza di qualcosa che può ripetersi in una forma o nell’altra in qualsiasi momento(e, difficilmente nascosto, dovrebbe accadere).
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stella

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