Veicoli elettrici: una storia di guai in assenza del processo di mercato

Non hai bisogno di un agente governativo che ti dica cosa vuoi o quando lo vuoi.

Milton Friedman ha spiegato che i "processi di mercato" consentono agli individui di interagire e scambiare beni e servizi volontariamente. I prezzi che applicano in questi scambi guidano le decisioni di produzione e consumo, portando in ultima analisi alle allocazioni più efficienti delle risorse, alla massima soddisfazione del cliente e all'aumento del potere d'acquisto, e tutto ciò avviene con una minima necessità di interferenza governativa.

Quando si tratta di veicoli elettrici, l'assenza di un "processo di mercato" ha ignorato i desideri e le esigenze dei consumatori e ha permesso che la domanda dei consumatori venisse male interpretata. La domanda esiste solo quando un consumatore ha bisogno e/o desidera un prodotto e può permetterselo.Tuttavia, quando i mandati e i sussidi governativi spingono i veicoli elettrici invece di veicoli più desiderabili, non possiamo dire se i produttori stanno producendo il numero ottimale di veicoli elettrici.

Con il debito nazionale pronto a superare i 36 trilioni di $, sappiamo che il governo federale non può continuare a spendere in modo sconsiderato. Chiunque occupi la Casa Bianca dovrà tagliare drasticamente la spesa. Suggeriamo di iniziare eliminando i sussidi per i veicoli elettrici per produttori e consumatori.

I mercati stanno inviando forti segnali negativi sui veicoli elettrici, poiché i consumatori americani sono sempre più esitanti ad acquistarli. Le politiche governative stanno,quindi, sprecando decine di miliardi di dollari (presto, centinaia di miliardi o più) costringendo questa tecnologia immatura a entrare in un mercato in cui i consumatori non sono pronti ad acquistare.

Gli americani hanno molte ragioni per riflettere prima di acquistare un veicolo elettrico:

1. Fiducia dei consumatori:
Un recente sondaggio Gallup ha mostrato che solo il 7% degli americani possedeva un EV. Un ulteriore 9% stava seriamente considerando un acquisto, il 35% ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l'acquisto di un EV e il 49% non era interessato a un EV (questo include l'1% che non aveva un'opinione). Questo sondaggio ha rivelato un calo dell'11% nella domanda di EV da parte dei clienti dal 2023. Il sondaggio Gallup ha aggravato il fatto che la maggior parte dei proprietari di EV possiede almeno un veicolo aggiuntivo con motore a combustione interna. Secondo Edmunds, il 40% di tutte le permute di veicoli elettrici è stato utilizzato come acconto per l'acquisto di un veicolo ICE nel secondo trimestre del 2024.

2. Costi di acquisto:
Edmunds ha anche riferito che, nel primo trimestre del 2024, c'era ancora un divario del 42% tra il prezzo medio di un'auto elettrica e una a benzina. Tale divario si espande al 58,5% nella popolare e relativamente affollata categoria dei SUV. Un SUV elettrico compatto costa $ 53.048, mentre il prezzo al dettaglio suggerito dai produttori per il concorrente ICE equivalente è di $ 35.722. Il divario più piccolo nel MSRP è stato del 18% nel settore dei grandi pick-up, dove i pick-up EV costano in media $ 76.475.

3. Ansia da autonomia:
L'ansia da autonomia è la paura di rimanere senza batteria prima di raggiungere una destinazione a causa di un'autonomia limitata della batteria o di un'infrastruttura di ricarica insufficiente. Altri fattori che influenzano l'ansia da autonomia includono la conoscenza dei luoghi di ricarica, i tempi di ricarica, il degrado della batteria e i cambiamenti nelle prestazioni in base alle condizioni meteorologiche.

4. Capacità della rete:
I veicoli elettrici metteranno a dura prova una rete già sovraccarica. I requisiti di ricarica della flotta per batterie più grandi nei camion delle consegne e nei trasporti pubblici aggraveranno questa tensione. Le utility dovranno gestire i tempi e le posizioni complessi delle nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Tali complessità saranno aggravate da tempi di transizione affrettati, come l'obiettivo dell'amministrazione Biden di far sì che i veicoli elettrici costituiscano il 67% di tutte le nuove vendite di automobili in America entro il 2032. Tale onere sarà aggravato dalla domanda di energia elettrica per alimentare l'intelligenza artificiale, gli scambi di Bitcoin e i data center.

5. Problemi di sicurezza e condizioni meteorologiche:
Le principali preoccupazioni per la sicurezza dei veicoli elettrici ruotano attorno al potenziale aumento dei danni durante gli incidenti causati dal peso maggiore dei veicoli elettrici rispetto ai veicoli ICE. Ulteriori preoccupazioni riguardano la natura mutevole degli incendi dei veicoli associati alle batterie agli ioni di litio. Gli incendi possono essere innescati da difetti nel sistema della batteria, che causano il rilascio di gas infiammabili e tossici, danni al sistema della batteria dovuti a un incidente o esposizione all'acqua salata a causa di inondazioni o uragani. I veicoli elettrici tendono a funzionare in modo incoerente, soprattutto in climi con un'ampia gamma di temperature (caldo o freddo estremi).

6. Valore di rivendita e/o permuta di veicoli elettrici:
L'automobile americana media, il camioncino leggero o il SUV, ha 12,6 anni e continua a crescere, il che significa che il mercato dei ricambi degli Stati Uniti sembra roseo. Tuttavia, la prospettiva di acquistare un EV usato preoccupa molti consumatori. Nel 2024, i veicoli elettrici si stanno deprezzando più velocemente dei veicoli ICE e la capacità di trovare un buon centro di assistenza per gestire l'elenco delle crescenti esigenze di manutenzione sta diventando più evidente e costosa. Infine, la consapevolezza che al momento della permuta, o alla fine della vita utile di un veicolo elettrico, il suo valore potrebbe essere negativo. L'idea di possedere qualcosa che potrebbe avere un valore negativo non è accattivante quando si considera un acquisto.

7. Le compagnie di autonoleggio di tutto il mondo stanno inviando un segnale sui veicoli elettrici:
Negli ultimi anni, molti utenti di auto a noleggio hanno respinto la guida di un veicolo elettrico, costringendo le aziende europee e statunitensi a ridurre le loro flotte di veicoli elettrici. Queste aziende segnalano costi di riparazione elevati, scarso valore di rivendita, mancanza di centri di ricarica per i clienti e la curva di apprendimento necessaria per istruire gli utenti alle prime armi.

Conclusione:
Questo elenco di motivi per cui i consumatori sono esitanti nei confronti dei veicoli elettrici non è esaustivo, ma fornisce alcune chiare ragioni per cui le aziende e gli enti regolatori governativi stanno moderando le strategie di transizione. Senza mandati e sussidi governativi, è altamente improbabile che anche il 50% dei consumatori scelga un veicolo elettrico entro la data arbitraria del governo del 2032.

Esiste un mercato per i veicoli elettrici, ma i mandati e i sussidi governativi (regolatori che prevedono vincitori e vinti) causano più danni che benefici. Forzando la tecnologia a un uso diffuso prima che sia pronta per il primetime, i governi stanno facendo sì che i consumatori resistano ai veicoli elettrici. Invece, i regolatori governativi dovrebbero consentire alla domanda dei consumatori, alla concorrenza e al "processo di mercato" di guidare l'adozione dei veicoli elettrici.
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stella

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