La pandemia di coronavirus sta sconvolgendo l'assistenza sanitaria negli Stati Uniti. Potrebbe portare a una serie di cambiamenti, che vanno da una considerevole espansione della telemedicina a un drastico cambiamento nel modo in cui pensiamo alla copertura sanitaria, afferma la prof.ssa Katherine Baicker, eminente economista sanitario presso l'Università di Chicago e preside della Harris School di Politica Pubblica.

Baicker discute di come la pandemia abbia mostrato l'interconnessione della popolazione statunitense e che le vecchie linee di demarcazione tra assicurati e non assicurati non abbiano più senso. La pandemia potrebbe tradursi nel sostegno a un sistema sanitario pubblico più solido e a una varietà di nuovi strumenti per monitorare la salute pubblica e aumentare o diminuire l'attività economica, se necessario.

Allo stesso tempo, Baicker vede il potenziale di nuove misure per aumentare la flessibilità del sistema sanitario statunitense. Potrebbero includere consentire agli infermieri di lavorare in stati diversi con un'unica licenza, consentire agli assistenti medici di fornire cure più estese e rimuovere le barriere di responsabilità per consentire ai produttori di apparecchiature mediche di aumentare la produzione in tempi di crisi.