Con assoluta sorpresa, Călin Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali rumene del 2024. Se ora vincerà il ballottaggio dell'8 dicembre, potrebbe sconvolgere completamente il panorama politico - e non solo in Romania.

Ma chi è veramente Călin Georgescu e cosa rappresenta? Nell'intervista che segue, l'ex funzionario delle Nazioni Unite non solo rivela molte sfaccettature del sistema corrotto, misantropo e avido da cui è uscito, ma condivide anche cosa desidererebbe fare di diverso: come ad esempio, preservare il creato, creare pace e sostenere le famiglie. L'intervista è una buona opportunità per farsi un'idea dell'atteggiamento del candidato

Le Nazioni Unite, insieme al Forum economico mondiale e ad altri, stanno attualmente introducendo l'Agenda 2030 a livello mondiale. Un’agenda per la trasformazione di tutti i Paesi e tutti i popoli mai avvenuta prima, intensamente pianificata e mirata a cambiare ogni aspetto della società umana: finanza, agricoltura, alimentazione, mobilità, economia, sessualità, formazione, e via dicendo.

L'obiettivo finale dell'Agenda 2030 è quello di istituire un governo unico mondiale con leader non eletti. Le Nazioni Unite (ONU), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e il Forum economico mondiale (WEF) sono al centro di questo governo mondiale pianificato. Al di sopra di essi vi sono gruppi di interesse finanziario che operano in totale segretezza, in modo che nessuno possa mai ritenerli responsabili dei loro crimini contro l'umanità.

Data la portata onnicomprensiva di ciò che sta accadendo, è urgente far conoscere questa agenda criminale dell'ONU al maggior numero possibile di persone. Poiché su ciò che riguarda tutti, tutti dovrebbero avere voce in capitolo, p.es. in un tribunale mondiale. Per questo motivo, il 28 gennaio 2023 la piattaforma di notizie "Stop World Control", in collaborazione con il "International Crimes Investigative Committee", ha organizzato una rivelazione online. Un alto funzionario, che ha lavorato ai massimi livelli dell'ONU per due decenni, espone gli oscuri segreti dell'organizzazione, in modo trasparente.

Sperimentarsi come parte della natura, della creazione, e riscoprirlo come la vera normalità, sembra essere un polo importante, soprattutto nelle sfide attuali, per ricaricarsi e rimanere in equilibrio. Non meno importanti, anzi essenziali per la sopravvivenza, sembrano essere le relazioni e le famiglie sane, con tempo per i bambini affinché non siano vittime della digitalizzazione o addirittura della pedofilia. E le gigantesche sfide descritte nell'intervista non ci insegnano anche quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri come famiglia umana, nella responsabilità reciproca? Parlate dei contenuti di questa intervista con chi vi sta vicino, cioè amici, conoscenti, colleghi di lavoro, ecc. e create delle reti. Abbiate il coraggio di iniziare nel piccolo e di crescere continuamente finché unitamente diremo "no" a questa perfida agenda dell'ONU.