Un senso di sollievo pervade gran parte della scena della libera informazione. Con il rafforzamento delle “forze di destra” e la rielezione di Donald Trump, essi percepiscono l'alba di una “età dell'oro”. È interessante notare, tuttavia, che i mass media stanno improvvisamente passando al panico proprio ora: Lockdown climatico in Spagna, avvertimenti di guerra mondiale dalle bocche dei politici tedeschi e comportamenti bellicosi tra Stati Uniti e Russia, ecc.
Si sta forse creando questa atmosfera da apocalisse per poter inscenare in modo ancora più efficace un “salvatore del mondo”? I nuovi “assistenti” di Trump e la sua storia da “allievo dei gesuiti” non promettono nulla di buono.
La continua caccia alla cosiddetta disinformazione da parte delle agenzie governative, la costante lode all'intelligenza artificiale, le continue raccomandazioni di vaccinazione contro il Covid nonostante i danni accertati e nonostante le condanne miliardarie dei giganti farmaceutici - tutto questo e molto altro ancora indica purtroppo che, invece di dirigersi verso un'"età dell'oro", il mondo è più probabile che sia vittima di uno "spettacolo luciferiano ingannevole". Ivo Sasek, invece, mostra in modo toccante come possiamo diventare parte di una promessa millenaria piena di speranza.
L'agenda di guerra dell'Europa sta prendendo forma
L'annuncio di Trump di voler porre fine alla guerra in Ucraina ha dato rapidamente adito ai leader dell'UE di allarmare tutta l'Europa. Ora l'Europa sta portando avanti la propria agenda. In un ulteriore passo, il nuovo rappresentante dell'UE per gli affari esteri Kallas ha dichiarato che la “vittoria in Ucraina” è la massima “priorità” dell'UE e che le viti devono essere strette contro la Cina.
Anche Svezia e Finlandia stanno spaventando le loro popolazioni per una possibile guerra con cinque milioni di opuscoli e un sito web.
La Germania sta attualmente pianificando nel suo documento segreto di 1.000 pagine “Operazione Deutschland” come si comporterebbe se si verificasse la Terza Guerra Mondiale - questo con 800.000 soldati della NATO e 200.000 veicoli, la cosiddetta prima linea dell'Europa.
Zelensky sta improvvisamente facendo un passo verso Putin e chiede la fine della guerra entro il 2025, pronto a negoziare. Sta persino considerando il controllo russo dei territori ucraini. Come è possibile?
Zelensky sta chiaramente mettendo al centro della scena i tanto decantati accordi di Trump. Trump, il Principe della Pace!
di Ivo Sasek