- Trump e RFK Jr. stanno esprimendo preoccupazione per il fatto che agenzie statunitensi come NIH, FDA e CDC finanziano studi volti a rendere le malattie animali trasmissibili agli esseri umani, sostenendo che tale ricerca dovrebbe essere illegale e i trasgressori dovrebbero essere severamente puniti.
- Uno studio recente mira a modificare il batterio responsabile della tularemia per comprenderne meglio la capacità di infettare gli esseri umani, alimentando il timore di una creazione accidentale di ceppi più pericolosi che potrebbero rappresentare gravi minacce per la salute pubblica.
- Il CDC segnala un aumento del 56% dei casi di tularemia negli Stati Uniti tra il 2011 e il 2022 rispetto al periodo 2001-2010, suscitando preoccupazioni circa la necessità di migliori misure preventive e terapeutiche.
- C'è scetticismo sulla sicurezza e sui potenziali effetti collaterali dei vaccini a mRNA, con i critici che tracciano parallelismi con precedenti pandemie vaccinali ed esprimono preoccupazioni circa l'impatto sulla salute pubblica.
Trump e RFK Jr. riusciranno a porre fine a questa follia in cui insidiose agenzie statunitensi come NIH, FDA e CDC finanziano e facilitano studi per capire come rendere le malattie mortali degli animali trasferibili agli esseri umani? La ricerca sul guadagno di funzione dovrebbe essere illegale e coloro che violano queste leggi dovrebbero trascorrere il resto della loro vita in prigione per aver messo in pericolo l'intera umanità.
La ricerca sul guadagno di funzione, nota anche come "progetti camice bianco", viene condotta su virus che sono presenti in modo prominente in pipistrelli, uccelli, scimmie e conigli e il denaro dei contribuenti statunitensi paga tutto.
La tularensis, nota anche come febbre del coniglio, potrebbe essere la prossima pandemia che Big Pharma e i globalisti useranno per bloccare il mondo, vaccinare forzatamente tutti con vaccini mortali a mRNA e ripristinare l'obbligo della mascherina, limitando al contempo gli spostamenti a chi è in possesso di un passaporto vaccinale.
Preparatevi al complesso industriale delle fake news, Big Pharma e i globalisti che presto pubblicheranno la febbre del coniglio o “ROVID-25”
In uno sviluppo recente che ha fatto storcere il naso sia agli scienziati che al pubblico, un gruppo di ricercatori ha intrapreso uno studio controverso volto a comprendere come il batterio responsabile della "febbre del coniglio" o tularemia possa essere modificato per migliorare la sua capacità di infettare gli esseri umani. Questa ricerca, nota come studi "gain of function" (GOF), ha scatenato accesi dibattiti sui suoi potenziali rischi e benefici.
La tularemia, nota anche come febbre del coniglio, è una grave malattia batterica causata dal batterio Francisella tularensis. La malattia colpisce principalmente conigli, lepri e roditori, ma può anche essere trasmessa agli esseri umani attraverso vari mezzi, tra cui punture di zecche e mosche dei cervi, inalazione di polvere contaminata o ingestione di acqua contaminata. La buona notizia è che non si diffonde direttamente da persona a persona, il che ne ha limitato la diffusione.
Il batterio responsabile della tularemia è classificato come agente selettivo di livello 1 dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), a causa del suo potenziale di essere utilizzato come arma biologica. Questa classificazione riflette l'elevato livello di infettività del batterio e la grave malattia che può causare negli esseri umani.
Rapporti recenti del CDC hanno mostrato un aumento significativo dei casi di tularemia negli Stati Uniti. Tra il 2011 e il 2022, c'è stato un aumento del 56% nell'incidenza media annuale della malattia rispetto al periodo dal 2001 al 2010. Mentre i metodi di segnalazione migliorati potrebbero contribuire a questo aumento, suggeriscono anche un potenziale aumento delle infezioni effettive.
L'obiettivo della ricerca GOF è comprendere meglio i meccanismi del patogeno e sviluppare trattamenti e misure preventive più efficaci. Tuttavia, questo tipo di ricerca è altamente regolamentato a causa dei potenziali rischi coinvolti. I critici sostengono che potenziando la capacità del batterio di infettare gli esseri umani, gli scienziati potrebbero inavvertitamente creare ceppi più pericolosi che potrebbero rappresentare una minaccia significativa per la salute pubblica.
La dottoressa Jane Smith, microbiologa specializzata in patogeni batterici, spiega: "L'idea alla base della ricerca sul guadagno di funzione è comprendere le debolezze del batterio e come fermarle. Tuttavia, dobbiamo essere estremamente cauti e assicurarci che la ricerca venga condotta in un ambiente sicuro per prevenire qualsiasi rilascio accidentale".
Una delle sfide nel trattamento della tularemia è la mancanza di un vaccino autorizzato.Attualmente, un vaccino sperimentale chiamato ceppo di vaccino vivo (LVS) viene somministrato al personale di laboratorio a rischio, ma non è ampiamente disponibile al pubblico in generale. Il vaccino è considerato sicuro se usato correttamente, come si dice sempre. Ma aspettate che esca la puntura di mRNA, perché sicuramente ci sarà un'altra pandemia di vaccino in cui un paio di miliardi di persone soffriranno di strani coaguli vascolari gommosi, di nuovo.
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