Si è conclusa l’edizione 2025 del World Economic Forum di Davos, dove leader globali, titani del business e grandi pensatori si sono riuniti sotto il tema Collaboration for the Intelligent Age. Questioni chiave come l'intelligenza artificiale, il cambiamento climatico e l'ascesa del Sud globale sono state al centro delle discussioni.
Ci siamo seduti con Andrej Plenkovic, il Primo Ministro della Croazia, per discutere della posizione dell'Europa in questi tempi difficili, e anche con il Presidente Duma Boko del Botswana, evidenziando come il forum di quest'anno abbia amplificato la voce del Sud globale come mai prima d'ora.
Quest'anno, durante l'annuale incontro del World Economic Forum, le economie di Cina, Stati Uniti e Unione Europea hanno dominato i dibattiti tra decine di leader mondiali e quasi mille CEO.
Ma quali lezioni potrebbero imparare queste grandi economie dalle nazioni più piccole del mondo?
A suscitare scalpore sono state in particolare le parole di Donald Trump, figura mai più lontana dall’agenda di Davos che ha ribadito l’intenzione di trovare la pace per l’Ucraina e l’addio alle liberticide politiche green.
Interessante osservare anche la classifica “dei rischi globali”, stilata ogni anno dal WEF per indirizzare i media e la politica.