I fiori dell'inverno

Questi fiori sopravviveranno a qualsiasi gelo.

Quando fuori è ancora inverno e al mattino l'erba è ricoperta di brina, è difficile credere che alcune piante siano già ricoperte di fiori a febbraio. Come è possibile che in condizioni naturali così difficili appaiano accenti colorati? Scopriamo i segreti delle piante che non solo fioriscono a febbraio, ma riescono anche a sopravvivere alle gelate più intense. 

La resistenza delle piante al gelo dipende dalla loro capacità di adattarsi alle basse temperature. In questo contesto gioca un ruolo fondamentale il processo di indurimento, durante il quale aumenta gradualmente la loro tolleranza al freddo. Durante questo periodo, nelle cellule si accumulano sostanze osmoticamente attive, come zuccheri e proteine, che abbassano il punto di congelamento dell'acqua nei tessuti. 

Inoltre, i cambiamenti nella struttura delle membrane cellulari e la produzione di proteine ​​appropriate proteggono le cellule dai danni causati dal ghiaccio. Alcune piante hanno sviluppato meccanismi che consentono la disidratazione controllata delle cellule, riducendo al minimo il rischio di formazione di cristalli di ghiaccio all'interno dei tessuti.

Sono queste capacità adattive che consentono loro di sopravvivere ai mesi invernali e persino di fiorire in un periodo in cui altre specie non hanno ancora germogliato. 

Ecco alcune che fioriscono a febbraio e non hanno paura del gelo:

 

Elleboro (Helleborus)
Gli ellebori, noti anche come "rose di Natale", sono piante perenni sempreverdi apprezzate per la loro capacità di fiorire durante i mesi più freddi dell'anno. I loro fiori, a seconda della specie, possono essere bianchi, rosa, viola o addirittura verdastri. 

L'elleboro bianco fiorisce da dicembre ad aprile, mentre altre specie, come l'elleboro orientale, iniziano a fiorire a febbraio. Queste piante preferiscono posizioni semiombreggiate con terreno fertile, ricco di humus e con una reazione alcalina.

Amamelide (Hamamelis) 
L'amamelide è un arbusto che cresce fino a cinque metri di altezza. Si distinguono per i loro fiori unici che compaiono sui rami spogli nel bel mezzo dell'inverno. Questi fiori hanno petali frastagliati e colori che vanno dal giallo all'arancione al rosso.  

L'amamelide fiorisce da gennaio a marzo, a seconda delle condizioni meteorologiche. Generalmente la pianta preferisce posizioni soleggiate o semiombreggiate e terreni fertili e permeabili con un pH leggermente acido.

Bucaneve (Galanthus nivalis) 
I bucaneve sono uno dei primi messaggeri della primavera. Queste piccole piante bulbose raggiungono i 10-15 cm di altezza e sono caratterizzate da fiori bianchi a forma di campana che spesso spuntano dalla neve già a febbraio.

Sono originari dell'Europa e dell'Asia occidentale, ma sono ampiamente coltivati ​​nei giardini di tutto il mondo. Preferiscono posizioni semiombreggiate e terreni umidi e ricchi di humus.  

Aconito invernale (Eranthis hyemalis) 
L'aconito invernale è una piccola pianta bulbosa che cresce fino a 10 cm di altezza e fiorisce già a febbraio, spesso spuntando dalla neve. I suoi fiori giallo brillante assomigliano a piccole coppe aperte circondate da foglie verdi.  

È una pianta spontanea nell'Europa meridionale, ma viene coltivata con entusiasmo nei giardini di tutto il mondo. Rannik preferisce posizioni semiombreggiate e terreni umidi e umidi con pH neutro o leggermente alcalino.  

Erica carnea (Erica carnea)
L'erica rossa è un arbusto basso che cresce fino a 30 cm di altezza. Fiorisce da febbraio ad aprile. I suoi piccoli fiori a forma di campana, di colore rosa, viola o bianco, creano dense infiorescenze, conferendo al giardino un tocco di colore in un periodo in cui la maggior parte delle piante non ha ancora iniziato a crescere.

La pianta cresce meglio in luoghi soleggiati e in terreni acidi e permeabili. È completamente resistente al gelo. 

Zafferano (Crocus sativus)
Lo Zafferano ha una buona resistenza per le rigide temperature invernali , addirittura al di sotto degli zero gradi centigradi. E’ in grado di tollerare anche le gelate e le sottili nevicate. In genere si adatta a climi caratterizzati da piovosità media, nelle stagioni più rigide, dal momento che risente enormemente dei danni causati da ingenti ristagni idrici.
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stella

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