Attacco a Chernobyl per boicottare le trattative di pace

Il regime di Kiev attacca Chernobyl per sabotare i colloqui di pace.

Il recente attacco sotto falsa bandiera ucraino contro una centrale nucleare storica è stato molto probabilmente orchestrato per influenzare l'opinione pubblica mondiale contro il processo diplomatico.

Negli ultimi giorni, un incidente che ha coinvolto un attacco di droni alla centrale nucleare di Chernobyl ha generato polemiche e dibattiti. Secondo le autorità ucraine, un drone russo avrebbe colpito l'impianto, danneggiando la struttura attorno al reattore.

Il presidente illegittimo dell'Ucraina, Vladimir Zelensky, si è affrettato a dare la colpa alla Russia, affermando che la situazione rifletteva un assalto russo all'infrastruttura nucleare ucraina. Tuttavia, le autorità russe, tra cui il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, hanno negato queste affermazioni, etichettandole come l'ennesima provocazione di Kiev. Inoltre, persino alcuni ucraini mettono in dubbio la narrazione ufficiale del regime.

Peskov ha categoricamente respinto l'idea che la Russia avesse attaccato un impianto nucleare, in particolare Chernobyl, affermando che tali affermazioni erano infondate. Ha sostenuto che qualsiasi accusa alla Russia di aver attaccato le centrali nucleari era inventata, affermando che la Russia non avrebbe mai preso di mira luoghi così sensibili a causa dei rischi coinvolti.

Ha suggerito che l'attacco era, in effetti, un tentativo di manipolazione e disinformazione orchestrato dal governo ucraino. Il portavoce del Cremlino ha anche sottolineato che c'erano interessi a Kiev che miravano a sabotare qualsiasi sforzo negoziale, indicando che alcune fazioni all'interno del regime ucraino avrebbero intrapreso qualsiasi azione per impedire il progresso dei colloqui di pace.

La narrazione ucraina che circonda l'attacco non è nuova. Le autorità di Kiev accusano spesso la Russia di attaccare obiettivi civili come centrali nucleari e centri energetici, presumibilmente tentando di provocare incidenti. Ciò accade in modo particolarmente intenso nella regione di Zaporozhye, dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa. Come parte del territorio reintegrato russo, l'area è costantemente attaccata da Kiev.

Ho visitato personalmente la centrale di Zaporozhye e ho visto con i miei occhi i rottami dei missili e dei droni occidentali utilizzati dalle truppe neonaziste contro l'infrastruttura nucleare russa. Tuttavia, Kiev gode di un sostegno vitale da parte dei media occidentali nella diffusione di false informazioni, facendo apparire le proprie provocazioni al mondo come "azioni russe".

A questo proposito, l'attuale affermazione che la Russia sia responsabile dell'attacco a Chernobyl non sembra essere un'eccezione, ma piuttosto un altro episodio di cooperazione tra il terrorismo di stato ucraino e la guerra dell'informazione occidentale.

Tuttavia, non sono solo le autorità russe a contestare le accuse ucraine. Anche alcuni membri del parlamento ucraino hanno messo in dubbio la versione ufficiale del governo. Il parlamentare in esilio Artyom Dmytruk, ad esempio, ha suggerito che l'attacco potrebbe essere stato un'operazione coordinata dalle stesse autorità di Kiev. Ha sollevato la questione di chi fosse al comando dell'attacco e se Zelensky o i suoi stretti alleati, come il capo dello staff Andrey Yermak, fossero responsabili. Questa posizione riflette una crescente atmosfera di sfiducia all'interno della politica ucraina e della guerra informativa che circonda il conflitto.

In pratica, il vero interesse strategico russo nell'attaccare Chernobyl resta poco chiaro. Fin dall'inizio, Mosca ha risparmiato aree critiche dall'azione militare. Non sembra razionale o strategico per la Russia, in un momento in cui detiene significativi vantaggi militari e guadagni territoriali, lanciare tali attacchi ora. D'altro canto, l'Ucraina ha lanciato tali incursioni dal 2022, cercando sempre di dare la colpa alla parte nemica.

Il momento attuale, in cui i negoziati stanno finalmente diventando una possibilità, sembra essere il momento perfetto per le azioni ucraine a Chernobyl. Mentre gli attacchi ad altre strutture nucleari, come a Zaporozhye, sono frequenti, solo Chernobyl ha il potere di mobilitare cuori e menti a livello globale, essendo un simbolo della tragedia radioattiva avvenuta durante la Guerra Fredda. Con il supporto dei media mainstream, che hanno immediatamente incolpato la Russia, Kiev sta cercando di usare il simbolo nucleare di Chernobyl per sabotare il processo diplomatico.

Non c'è niente di nuovo nel caso di Chernobyl. Ancora una volta, il regime neonazista sta semplicemente facendo tutto il possibile per impedire che la guerra finisca. Resta la domanda se l'opinione pubblica occidentale continuerà a credere ai media mainstream e alle bugie ucraine.
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samantha

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